Agroalimentare Chiusura con il segno più per la rassegna che si è svolta a Bastia
Oltre diecimila visitatori all’appuntamento con la birra
BASTIA – Se non è un record poco ci manca e, per essere la prima edizione, i numeri sono tutti favorevoli.“Oltre diecimila visitatori – dice con orgoglio Leonardo Perini uno degli organizzatori – e nella serata di sabato addirittura c’è stata una vera invasione. Ma quello che più ci soddisfa di questo esordio di Prosit è che non si è registrato nessun caso di ubriacatura o disagio fisico e quindi il servizio non è mai dovuto intervenire. Evidentemente i frequentatori hanno capito di che cosa si trattava. Per il futuro stiamo già pensando ad un ampliamento di questo progetto proprio perchè riteniamo che vada ulterioremente arricchito il taglio innovativo che abbiamo voluto lanciare”.“Questo successo, e la tipologia della massa di visitatori – aggiunge Lazzaro Bogliari presidente di Umbriafiere – differenzia notevolmente la manifestazione che si è svolta rispetto ad una sagra, in quanto qui si è voluto creare un grande appuntamento con risvolti anche economici”.
E non a caso l’ultima giornata di Prosit, ieri, era riservata agli incontri tra gli operatori del settore e la distribuzione.
Una giornata, dunque, all’insegna degli affari con la birra artigianale sempre più pronta a recitare il ruolo di grande protagonista.

Roberto Sabatini

La novit�
Farchioni ha lanciato il suo “Mastri Birrai Umbri”
BASTIA – (r.sab.) L’Umbria della birra è pronta a fare il grande salto nel mercato nazionale ed internazionale grazie alla nuova produzione “Mastri Birrai Umbri” che nasce in casa Farchioni,un’azienda che con olio e vino è già leader del mercato:“Pompeo Farchioni ha fortemente voluto questo nuovo ramo di attività – spiega Andrea Violetti manager della direzione del gruppo – proponendo con orgoglio un prodotto 100% made in Umbria.
Si tratta di tre birre: chiara, rossa e scura che utilizzano selezioni di malti e rispettivamente anche il farro, la cicerchia e la lenticchia.
Grazie anche a queste caratteristiche – continua Violetti – i valori nutrizionali delle nostre birre sono eccellenti e ne fanno un prodotto competitivo soprattutto nel rapporto qualità-prezzo.”Un’attività nella quale il gruppo, guidato da Pompeo e Roberto Farchioni, crede decisamente:“Assolutamente sì – conferma Violetti – al punto che sono state effettuate anche nuove assunzioni,tra le quali quelle di due mastri birrai di Terni e di Deruta oltre ad altro personale specializzato. Intensa ed in crescita è anche l’attività commerciale seguita da Giampaolo Farchioni per l’Italia e da Marco Farchioni per l’estero.
In programma c’è una produzione di diversi milioni di bottiglie ed a proposito dei contenitori vorremmo proprio sottolineare il design particolare e la possibilità di riutilizzo grazie all’uso del tappo a pressione allegato.”Dunque un percorso che già parte con indicazioni precise, tra le quali evidentemente spicca un orgoglio di appartenenza che già dal nome “Mastri Birrai Umbri” vuole sottolineare la qualità che nasce dall’incrocio di una grande esperienza nel settore alimentare unita al valore aggiunto del territorio di provenienza.

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