Viabilità: servono ponti e rotatorie
BASTIA UMBRA – Si potrebbe usare una battuta del grande Bartali: TUTTO SBAGLIATO, TUTTO DA RIFARE, ma essendo un convinto e positivo Bastiolo, cercherò di non cadere nella critica sterile, di chi non ha idee e fa solo demagogia politica.
– La VIABILITA’, è una voce complessa e di difficile riqualificazione, in quanto tutto il territorio è stato costruito nel tempo, a macchia di Leopardo, con poche idee e confuse; grande leggerezza, è stata, aver lasciato fare al privato, che ha utilizzato il proprio lotto, fino all’ultimo millimetro, per costruire la propria casa, senza nessun controllo.
L’amministrazione comunale è stata totalmente assente e non si è curata della strada che veniva realizzata, stretta e scomoda quasi condominiale e dei marciapiedi, scarzi, piccoli, non a norma, inutiliz-
zabili e pericolosi.
– Il nostro territorio, quasi tutto pianeggiante, è attraversato da un fiume, un torrente, la ferrovia e una grande arteria stradale, questo ci costringe a dover realizzare ponti e sottopassaggi, per poter rendere realmente pratico e vivibile il traffico cittadino giornaliero.
– Pertanto nell’ottimizzare la viabilità esistente bisognerà creare strade alternative e Rotatorie, con Ponti carrabili al posto delle passarelle, ( poco utilizzate e strategicamente male posizionate) imporre alle nuove lottizzazioni, strade importanti, con marciapiedi e piste ciclabili vere a norma e protette; deve essere eliminato ogni possibile ingorgo, distribuendo il traffico in più percorsi possibili, modificando i sensi unici, più calibrati e non penalizzanti per chi vi abita e lavora.
– Come più volte dichiarato nel mio pensiero, viaggia un sogno: Viali alberati, con piste ciclo pedonali protette, con aiuole fiorite, fontane, panchine , fontanelle e punti di relax e ristoro coperti, dove le abiabitazioni e gli alberi, sono un perfetto insieme e formano una prospettiva architettonica rispettosa dell’ambiente, miscelando fantasia e colore, al servizio della gente,
– proposta A : Centro Storico – ROTATORIE –
La filosofia che mi appartiene è migliorare la vivibilità dei cittadini, cercando di non penalizzare gli abitanti che risiedono nel percorso, in particolare la zona più abitata, quale è il centro storico e la cinta esterna, dove il traffico presenta ingorghi giornalieri, che producono disagio e inquinamento, in particolare nelle strade: Via Roma e Via Firenze, Via torgianese,via Isola Romana e Via Veneto.
Determinante è diminuire il traffico che da Via Firenze va verso S.M.Angeli passando per Via Isola Romana e Via Veneto; una possibile risposta è quella di modificare totalmente la viabilità, relizzando due ROTATORIE , una davanti al cinema e ripristinare quella della Portella.
Per meglio specificare, possiamo analizzare lo schema di insieme allegato:
– Realizzare la rotatoria all’ incrocio, Via Roma -Via Veneto, ripristinare il doppio senso, e la rotatoria in Via Firenze, evitando attraversamenti pericolosi, realizzando un percorso canalizzato protetto, tra le due rotatorie.
Questa viabilità porterà una migliore distribuzione del traffico indirizzato alla zona Est, della Città, evitando il raddoppio in Via Isola Romana e Via Veneto.
Finalmente gli abitanti di Via S.Rocco e Via Lenin, venendo da via Firenze, potranno rientrare alle loro case, senza dover fare il giro della Città.
Il flusso del traffico che viene da S.Lucia, sarà più contenuto, perchè non dovrà subire, tutte le auto che vengono da Via Firenze, con il risultato che diminuirà sensibilmente, smog e inquinamento che impera nella viabilità attuale.
– proposta B : viabilità rivierasca " xxv aprile per S.Marco "
– Via Torgianese, come tutti possono vedere, è una piccola strada molto vissuta. in certe ore del giorno, il traffico è addirittura caotico ed esagerato ; per chi abita nel quartiere di S.Lucia, è addirittura drammatico e pericoloso, l’attraversamento per tutto il percorso, fino al sottopasso, in quanto a peggiorare la situazione oltre alla uscita della superstrada, negli ultimi tempi, si sono aggiunte nuove abitazioni con relative zone commerciali, che hanno generato benessere, ma hanno moltiplicato traffico e disagi .
– La preoccupazione si moltiplica se si pensa che nel prossimo futuro verrà realizzato un piano edilizio di grande impatto "San Marco" con nuove abitazioni, scuole, chiesa e servizi, che porteranno nella zona, migliaia di persone e autovetture. La viabilità esistente, si divide in due sistemi, condominiale all’interno del quartiere S.Lucia, mentre nel quartiere di XXV Aprile sono più adeguate, ma non certamente possono accettare un aumento del traffico in modo esponenziale; Via S.Bartolo, oggi con la nuova rotatoria e il sottopassaggio FS, ha un compito arduo ma può ancora smaltire altro traffico, però, sarà sempre più tendente all’ingorgo, visto lo stop nella parte terminale che la blocca.
– LA PROPOSTA : per smaltire e decongestionare il traffico in Via Torgianese -Via S.Lucia, bisogna moltiplicare la viabilità che interessa la parte "Ovest della nostra Città, creando una opportunità viaria per chi deve andare verso Bastiola- Petrignano e utilizza l’itinerario Via
S.Lucia -Via S.Bartolo; trasformare
la viuzza del percorso che dalla rivierasca va verso la Passarella di XXV aprile, in una normale via carrabile, a fianco la pedonabile che attraversa il Fiume e con una Rotatoria adeguata, smistare il traffico in Via S.Bartolo per XXV Aprile e Bastiola.
Giuliano Monacchia
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