Bastia

“Propaganda che non fa chiarezza”

Il primo cittadino respinge le accuse per la mancata informazione. Negli scorsi giorni in città sono arrivate anche Le Iene

Il sindaco Pecci risponde al Comitato sul T-Red e la sua omologazione: “Autorizzazione del Ministero”

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA L’amministrazione passa al contrattacco sulla vicenda del T-Red tra via Hochberg e via Atene a Bastia Umbra, nella zona di San Lorenzo, con un video di sei minuti in cui il sindaco Erigo Pecci, al quale a breve saranno consegnate le firme raccolte, “attacca” il Comitato. Comitato che ha anche fatto arrivare in città Le Iene, da anni attive sul tema delle “multe irregolari” di T-Red e autovelox, sistemi cui mancherebbero le omologazioni e le cui multe non sarebbero dunque valide, nonostante molti Comuni le utilizzino guadagnando, visto che solo una bassa percentuale di automobilisti fa ricorso. “Tutto quello che accade oggi sul T–Red – dice il sindaco nel video – ha avuto origine dalla precedente giunta, che ha intrapreso un percorso basato su necessità oggettive di alcune pericolosità insite in quell’incrocio. Abbiamo l’autorizzazione del Ministero e l’azione dell’amministrazione è stata costruita su collaudi e pratiche. Ci hanno detto che avremmo dovuto fare più informazione, cosa che abbiamo fatto, anche se poi le regole del Codice della strada si imparano quando si prende la patente….”.Quanto all’azione del Comitato, Pecci la definisce “propaganda che non serve a fare chiarezza: le domande del Comitato erano di progettare la rotatoria, appaltata a dicembre, e di organizzare al meglio i tempi del semaforo, al quale abbiamo cambiato la regolazione dei tempi. Ma ora Le Iene ci hanno fatto delle domande, a loro dire suggerite dal Comitato, che ci fanno capire che ci potrebbe essere disinformazione: abbiamo parlato con loro un’ora e mezzo, vedremo come verrà montato il servizio…”.Quanto alle multe, il primo cittadino ricorda che in una delle assemblee del Comitato “ho detto ai cittadini che ero disponibile ad andare con loro dalla municipale per vedere se fossero state elevate in maniera irregolare: molti lo hanno fatto e sebbene io per primo sperassi che ci fosse un errore nell’infrazione, per tutti è risultato che la multa era regolare. In quel punto passano migliaia di macchine, e tante persone rispettano il codice della strada: finora si è sentita solo la voce del Comitato e chi protesta, ma i cittadini che rispettano le regole vorrebbero che anche chi tace fosse ascoltato”. E proprio il Comitato invece si dice soddisfatto per l’arrivo delle Iene e sottolinea “l’importanza del nostro lavoro nel tutelare i diritti dei cittadini, preoccupati per le modalità di sanzionamento legate a un sistema che, secondo quanto emerso, è stato installato senza la necessaria delibera di giunta. Numerosi cittadini hanno riferito alla Iena, malfunzionamenti nelle fasi del semaforo, esprimendo dubbi sulla correttezza delle multe ricevute. Tali circostanze, unite alla mancanza di comunicazioni chiare da parte dell’amministrazione comunale, sollevano molti interrogativi sulle reali intenzioni dell’installazione”. Prossimo incontro domani alle 20.30 sempre al centro sociale San Lorenzo.

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