Bastia

Pronto il sottopasso di San Rocco

BASTIA Progetto da 2 milioni e 300mila. E’ polemica sull’opera: secondo alcuni c’è il rischio che aumenti il traffico



Domenica l’inaugurazione. Intanto arriva lo stop al piano dell’ex Deltafina

di MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Ultimi ritocchi per il sottopasso di via San Rocco che sarà inaugurato domenica dopo oltre un anno dall’inizio dei lavori e una variante in corso d’opera che, sulla base di una dettagliata relazione tecnica dell’ingegnere Mario Traversini incaricato del progetto, ha previsto opere aggiuntive ed impreviste che hanno portato l’importo complessivo dell’intervento a 2 milioni e 300 mila euro.
Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale di centrosinistra che per domenica ha previsto una cerimonia di inaugurazione che si aprirà alle ore 18 con gli interventi del sindaco Francesco Lombardi, dell’assessore regionale Giuseppe Mascio, del consigliere provinciale Lazzaro Bogliari, del direttore compartimentale Ancona Rfi Luciano Frittelli, e del capo dell’unità territoriale Foligno Rfi Lorenza Catrara. L’appuntamento sarà coordinato dall’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi e sarà allietato dall’intervento musicale della banda di Costano. Coloro che invece contestano l’intervento non mancano di rimarcare che con il sottopasso il traffico veicolare aumenterà soprattutto da Borgo I Maggio nella direzione di via Roma, già intasata di veicoli, e senza alcun beneficio per l’attraversamento della direttrice nord-sud della città.
Critiche in particolare dall’Udc: “Il sottopasso di via San Rocco vanta il triste primato di essere l’unica opera promessa dall’amministrazione Lombardi a venir realizzata e, contemporaneamente, la più contestata dalla gente”.
Ieri intanto ha fatto discutere in consiglio comunale la sostituzione con un atto di indirizzo del piano di iniziativa mista relativo all’area ex Deltafina.
“La giunta guidata da Lombardi –ha dichiarato il rappresentante del popolo della Libertà Francesco Fratellini – ha deciso di revocare le delibere della variante che, tra l’altro, prevedevano la sostituzione delle scuole con un supermercato, prevedendo un semplice atto di indirizzo. Si torna così indietro di due anni, ma nel frattempo è stata distrutta senza alcun motivo la piscina Eden Rock. Due anni persi che generano anche scarsa fiducia in chi dovrebbe investire nella nostra città. Questo rappresenta la Waterloo dell’attuale maggioranza. Cionostante il partito democratico ha il coraggio di proporsi alle elezioni di giugno come chi farà “aria pulita”. Non si capisce bene pulita da chi e pulita da cosa. E’ solo un tentativo maldestro di ingenerare confusione, di voler invocare la discontinuità nella continuità; una contraddizione che è una semplice bugia smascherata dalla presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti alla cena di presentazione del candidato a sindaco quando ha dichiarato che, con la presenza in sala di tre ex sindaci e di quello in carica oggi, Criscuolo, rappresenta la continuità dell’amministrazione bastiola”.
Dopo Waterloo – conclude il pdl Fratellini-Napoleone perse il potere e andò in esilio a Sant’Elena. Non pretendiamo tanto, ci accontentiamo di molto meno, di mandare a casa questa maggioranza”.

Exit mobile version