BASTIA UMBRA —SOLO PAROLE e false promesse? Non sembrava proprio che i proprietari dell’area Franchi, la Central Park srl, volessero lanciare annunci illusori quando, due settimane fa, hanno parlato di apertura del cantiere per l’attuazione del piano urbanistico. Per partire, è stato detto, serviva solo la convenzione con il Comune. Con questa intesa la Central Park, mediante la presentazione di una fidejussione per cinque milioni e 500 mila euro, si sarebbe impegnata a realizzare le opere di urbanizzazione del primo stralcio del piano. Impegni di grande rilevanza, non solo finanziaria, che prevedono la rivoluzione della viabilità con la costruzione del sottopasso ferroviario in via Firenze. Sono intervenute difficoltà impreviste o qualche ripensamento da parte dell’amministrazione comunale? «Nient’affatto – spiega l’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini – si sta lavorando alla definizione della convenzione che deve garantire tutti, il comune e anche i privati. E’ nostra intenzione che questo accordo sia efficace e duraturo. Anche perche’ le opere da realizzare sono numerose e importanti per il futuro di Bastia. Arrivati a questo punto la cosa più importante è che le decisioni marcino non solo con le migliori intenzioni, ma anche centrando pienamente gli obiettivi del piano». L’unica risposta da attendersi, ora, è l’apertura del cantiere con la realizzazione del nuovo accesso alla stazione ferrovia.
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