Bastia

Progetto «Pollen» per piccoli scienziati

Iniziativa di respiro europeo rivolta a scuola d’infanzia e primaria “Fifi”


BASTIA UMBRA – Si chiama “Pollen” ed è un progetto europeo che si basa sulla creazione di dodici città “germoglio” per la scienza in dodici paesi europei: una città germoglio è un territorio educativo che stabilisce l’educazione scientifica come una priorità attraverso l’impegno dell’intera comunità. “Pollen” mira a stimolare e sostenere l’insegnamento e l’apprendimento della scienza nelle scuole primarie e dell’infanzia di modo che i bambini possano osservare e comprendere il mondo che li circonda facendo esperimenti, domandando, sviluppando il ragionamento scientifico, le abilità nel risolvere i problemi e la creatività, attraverso un’istruzione scientifica innovativa basata sulla pratica e sulla ricerca. Perugia è stata individuata quale città germo glio per l’Italia e, all’interno della regione Umbria, sono state scelte quattordici istituzioni scolastiche tra cui la Direzione didattica di Bastia che parteciperà al progetto con le scuole dell’infanzia e primaria “U. Fifi”, rispettivamente con la sezione dei tre anni e con le classi prime e seconda. La tematica su cui si dovrà lavorare riguarda la partecipazione dei bambini nell’educazione scientifica come occasione di sviluppo e di promozione dei valori della loro cittadinanza. “Pollen” offrirà agli insegnanti materiali, risorse metodologiche e pedagogiche, occasioni di formazione ed un supporto per il lavoro giornaliero. I bambini sentiranno di essere direttamente coinvolti nello studio delle scienze, maturando così atteggiamenti positivi e personali verso la scienza e la tecnologia, attraverso la scoperta progressiva, l’osservazione e la sperimentazione. “Il nostro scopo – afferma il dirigente scolastico Loredana Mondellini – non è solo di incrementare il numero dei futuri “scienziati”, ma anche di sviluppare valori come la comprensione, il rispetto delle diverse modalità di conoscenza, la cittadinanza attiva”. Un progetto interessante ed innovativo, oltre che qualificante, per questo nuovo anno scolastico.
Roldano Boccali

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