BASTIA UMBRA VENERDI’ LA PRESENTAZIONE
BASTIA UMBRA –E’ IL MOMENTO della verità sulla fattibilità del progetto Area Franchi e sulla possibilità di realizzare il sottovia ferroviario di via Firenze. Venerdì sarà presentato alle 21, nella Sala della Consulta, il progetto dell’argine sul Tescio, un’opera prescritta dall’Autorità di bacino per mettere in sicurezza una vasta area abitata dal rischio esondazioni. Interverranno il sindaco Ansideri e l’assessore all’urbanistica Fratellini, che dall’inizio hanno condiviso l’impostazione della vicenda, l’assessore ai lavori pubblici Catia Degli Esposti, l’ingegnere Tintori, responsabile della procedura amministrativa, e i progettisti ingegneri Toccaceli e Capitanucci.
SIAMO alla svolta di una vicenda iniziata da oltre 10 anni; il piano Franchi impostato dalla Giunta del sindaco Lombardi (centrosinistra) è stato modificato nel 2010 dal sindaco Ansideri (centrodestra) prevedendo il sottovia ferroviario. «Questo – sostiene l’assessore Fratellini – è il più grande progetto di recupero urbanistico presentato a Bastia per dimensioni e qualità e che insiste in una zona nevralgica per il futuro assetto del centro città e per la viabilità». C’è chi suggerisce di separare il piano urbanistico dal sottopasso, le sembra giusto? «E’ sbagliato – spiega Fratellini – perché siamo alle battute finali; i permessi a costruire sono stati rilasciati e quindi modificare il piano ritarderebbe l’intervento urbanistico con il rischio di rimettere in discussione il sottovia ferroviario».
SIAMO alla svolta di una vicenda iniziata da oltre 10 anni; il piano Franchi impostato dalla Giunta del sindaco Lombardi (centrosinistra) è stato modificato nel 2010 dal sindaco Ansideri (centrodestra) prevedendo il sottovia ferroviario. «Questo – sostiene l’assessore Fratellini – è il più grande progetto di recupero urbanistico presentato a Bastia per dimensioni e qualità e che insiste in una zona nevralgica per il futuro assetto del centro città e per la viabilità». C’è chi suggerisce di separare il piano urbanistico dal sottopasso, le sembra giusto? «E’ sbagliato – spiega Fratellini – perché siamo alle battute finali; i permessi a costruire sono stati rilasciati e quindi modificare il piano ritarderebbe l’intervento urbanistico con il rischio di rimettere in discussione il sottovia ferroviario».
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