I dubbi dei cittadini di San Lorenzo
Sconto per l’allaccio all’acquedotto comunale
BASTIA UMBRA – I cittadini di San Lorenzo che faranno l’allaccio all’acquedotto comunale avranno uno sconto del 25%. La riduzione va applicata alla specifica richiesta di preventivo che i residenti della zona bastiola presenteranno agli sportelli, di Bastia Umbra, di Assisi o di Perugia, dell’Umbra Acque. Non importa che si tratti di scavo, collegamento o soltanto di allaccio e contatore; lo sconto del 25% verrà applicato a quanto richiesto dall’ utenza; il motivo? Dalle analisi effettuate dall’Arpa, è risultata la presenza, in molti dei pozzi privati, e quindi non allacciati all’acquedotto comunale, di tetracloroetilene, sostanza non velenosa, sebbene ritenuta scientificamente sconsigliata da utilizzare. In seguito a questi risultati, Ansideri, sindaco di Bastia Umbra, ha ordinato il divieto di utilizzo delle acque per scopo idropotabile. In conseguenza di questo, ai cittadini è stato consigliato, ieri pomeriggio, nel corso di un’assemblea pubblica che si è tenuta nel centro sociale di San Lorenzo, di effettuare l’allaccio all’acquedotto comunale. “Ho commissionato agli uffici tecnici comunali un approfondimento sul territorio da cui risulta che sono trenta i soggetti che non sono allacciati all’acquedotto comunale e che, quindi, si forniscono d’acqua dai propri pozzi di proprietà privata” ha ricapitolato il sindaco Ansideri “e tutti si trovano nella possibilità di far eseguire l’allaccio, onde evitare di dover acquistare acqua minerale idropotabile. Nel frattempo, dal momento che è stato individuato l’elemento inquinante nel tetracloroetilene, sostanza impiegata nell’esercizio delle lavanderie, ho provveduto a sollecitare i carabinieri del Noe per effettuare delle indagini”. I cittadini che sono intervenuti non hanno esitato a mostrare dubbi sull’utilizzo delle acque dei pozzi privati. “Come facciamo ad abbeverare gli animali che ognuno di noi residenti di San Lorenzo alleva?” ha domandato una signora “si è già rivelato un gran caos la vicenda del depuratore dei reflui della fertirrigazione, sebbene per lungo tempo ci sia stato detto che tutto era sotto controllo; ora tutto va approfondito. Ad esempio, quanto costa smaltire questo tetracloroetilene? Perché qualcuno potrebbe anche disfarsene illegalmente”. A rassicurare la cittadinanza sui comportamenti da tenere, la dottoressa Manfroni dell’Asl.

Alberta Gattucci

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