Bastia

“Privilegiate Il consumismo”

Parla Sinistra critica
BASTIA UMBRA (al ga.) Sinistra Critica è delusa dal governo Ansideri. “Si salvano alcuni provvedimenti di risparmio di spese, la decisone di eliminare la tassa di scopo e alcune iniziative finalizzate a rivitalizzare il centro storico – si fa sapere dalla sede bastiola del partito “per il resto non possiamo non sottolineare come l’elemento commerciale e consumistico abbia prevalso nettamente sull’aspetto sociale e culturale. Si consentono le massime volumetrie sull’area Ricciarelli; si dichiara di voler costruire la
scuola prevista nell’area Deltafina sii una zona verde; si sceglie di mettere alcuni parcheggi all’inizio di via Roma, creando solo caos e problemi, per poi fare dietrofront circa il provvedimento e riapre piazza Mazzini al traffico, in totale contrasto con ciò che avviene nei centri storici di tutto il mondo. E ancora, non si è fatto nessun passo per una città con meno auto e più piste ciclabili. Si fa chiudere, con la disdetta del canone di affitto, l’unico centro sociale come quello di Mezzomiglio che non ha avuto costruita una sua propria sede e oggi viene buttato a mare invece di studiare e lavorare insieme a un suo rilancio. Sono rimaste inascoltate le nostre segnalazioni preelettorali su illegittimità, urbanistiche, come sull’area ex Isa vicino al campo sportivo.

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