Gli interventi toccati nell’assemblea pubblica


BASTIA UMBRA – Urbanistica e strumenti necessari per realizzare una città in linea con i tempi moderni: di questo si è parlato nell’assemblea pubblica che ha avuto luogo nei giorni scorsi presso la sala consiliare di Bastia Umbra. – promossa dal partito dei Comunisti Italiani – ha registrato una buona partecipazione.
Proficuo il dibattito, grazie anche ai numerosi interventi, tra cui quello del sindaco Francesco Lombardi, di Pietro Caimmi, di Luigino Ciotti, di Massimo Mantovani, dí Vannio Brozzi e di Adriano Brozzetti. Hanno parlato
anche alcuni imprenditori locali. Da parte di tutti è stata elogiata l’iniziativa del Pdci ed è stata espressa piena condivisione sul documento presentato ed anche sulla proposta politico-operativa. Quindi, completa presa di coscienza che il nuovo Piano regolatore non può, visti i tempi lunghi della sua entrata in funzione, rappresentare il toccasana per la soluzione di tutti i problemi e non deve soprattutto rappresentare un alibi per non prendere decisioni necessarie fin da subito. Secondo il segretario del Pdci Enrico Angeletti la fase più importante per Bastia è quella di transizione, che va da oggi alla realizzazione del nuovo Prg. Questa è la fase che va governata con il massimo senso di responsabilità. Non si può procedere in maniera improvvisata. “E’ necessario – sottolinea lo stesso Angeletti -darsi strumenti adeguati, attraverso regole certe e condivise, che abbiano come caratteristiche irrinunciabili l’equità per tutti i cittadini, la vivibilità, l’attenzione allo sviluppo, favorendo e privilegiando l’interesse collettivo”. Detto questo si può realizzare – come il dibattito ha evidenziato – attraverso l’auspicata apertura, in tempi brevi, di un tavolo di confronto attorno al quale siedano le forze politiche, sociali ed economiche. Una volta stabilite le regole, si può iniziare a parlare di perequazione, urbanistica contrattata, di solidarietà e di partecipazione “E’ l’occasione – afferma Angeletti – per gettare le basi per un rinnovato legame tra la politica e i cittadini, è un’occasione che non va perduta. Nelle scelte di oggi dipende la città di domani, il suo sviluppo urbano ed economico. Abbiamo tutti l’obbligo di elevare il dibattito politico guardando oltre i propri confini, al di là degli interessi di parte, rimettendo il cittadino e i suoi bisogni al centro dell’azione amministrativa”.
Roldano Boccali

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