Presentato nell’ultimo giorno della fiera dell’agricoltura. Ieri la firma per il polo italiano delle carni
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Agriumbria diventa polo nazionale delle carni dopo la firma, avvenuta ieri, del protocollo tra Umbriafiere spa e Aia che sancisce in maniera formale questo status. Una firma che arriva dopo anni di lavoro e di cooperazione con gli allevatori italiani e che di fatto ha reso la fiera di Bastia il centro del mercato dei bovini da carne in Italia.
Il protocollo rafforzerà il peso di Agriumbria nell’organizzazione di concorsi ed esposizione legati alla promozione delle razze italiane, con particolare attenzione alle razze bovine da came, unitamente a iniziative per la
promozione delle carni italiane. Firmati anche i protocolli con le associazioni agricole Anacli e Anabic per consolidare il pluriennale rapporto con Agriumbria quale conferma della presenza annuale delle mostre nazionali dei bovini da carne.
Il patto e il programma operativo sono stati firmati da Roberto Nocentini, presidente Aia, Malko Gallone, presidente Anacli, Luca Panichi, presidente Anabic e Lazzaro Bogliari, presidente Umbria-fiere Spa. Alla firma è intervenuto, sottoscrivendo gli accordi, Roberto Morroni, assessore della Regione Umbria alle politiche agricole. Oggi si terrà invece la giornata finale di Agriumbria, una domenica all’insegna dei prodotti della terra. Fino alle ore 19 stand aperti, laboratori, degustazioni, show cooking e incontri per grandi e piccoli.
Oltre agli addetti ai lavori, c’è forte attesa per l’arrivo di famiglie e consumatori che troveranno in fiera tutto il mondo dell’agricoltura, della zootecnia e dell’alimentazione. Dai più grandi tori e dalle più belle razze bovine,
agli asini per l’onoterapia, fino al più piccolo esemplare di volatile, ma anche piante da frutto, decorative, fiori rari, attrezzature e oggettistica da campagna e per l’out-door. Davvero tante curiosità e bontà gastronomiche provenienti da tutta Italia. Anche oggi saranno tante le prove dimostrative per le macchine per la lavorazione dei campi e per la trasformazione e conservazione dei prodotti agroalimentari. Ultimi focus anche per i saloni specializzati (Enotec, Oleatec e Bancotec).
In fiera anche il trattore T6 Methane Power che si è aggiudicato il titolo di “Sustainable Tractor of the Year 2022”: si tratta del primo trattore a biometano prodotto in serie a livello mondiale con marchio New Holland (sala Europa ore 11).
In programma inoltre tra l’altro l’asta delle razze chianina e romagnola, la mostra nazionale limousine e charolaise con la sfilata dei campioni e la premiazione delle razze chianina e romagnola. Inoltre, il primo concorso nazionale arieti di razza sarda e prosegue inoltre la mostra interregionale razza Frisona italiana.
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