Pecci pensa di essere a teatro: “onore ai vinti”, a tutti meno che a una!


 


Se il buongiorno si vede dal mattino, nei prossimi cinque anni il consiglio comunale sarà molto movimentato.


Il discorso di apertura del sindaco Lombardi, era già stato smentito dai fatti avvenuti all’apertura dei lavori del consiglio. La modifica dei posti assegnati, in aula,  ai consiglieri ha fatto capire subito che aria tira. L’arroganza della maggioranza che ha contraddistinto le precedenti legislature si sta dimostrando ancora più esasperata in questa nuova, al di la delle buone intenzioni dichiarate dal Sindaco. Dalla decisione di spostare Luigino Ciotti dai banchi di estrema sinistra, alla composizione della commissione elettorale alla farsa delle votazioni per il presidente del consiglio comunale già deciso in altro luogo, tutto evidenzia l’intenzione di far prevalere le  volontà della maggioranza e il dibattito sarà sempre un passaggio istituzionale che purtroppo anche se fastidioso va messo in scena in consiglio comunale. Tutto questo in completo disprezzo del risultato elettorale che ha visto il 49% dei cittadini rifiutare questo sindaco, risultato che avrebbe dovuto consigliare un approccio più moderato con l’opposizione. Sicuramente il ritorno di consiglieri DS che nella precedente legislatura non erano presenti, non porta quella ventata di novità che si lascia intendere, anzi al posto dell’arroganza supportata dall’esperienza, abbiamo assistito ad interventi improntati alla teatralità ma che evidenziano il completo asservimento e la completa mancanza di autonomia di voto tanto che anche Lombardi ad un commento di un consigliere Ds ha allargato platealmente le mani per far capire che si stava esagerando. Il segretario  dei DS bastioli che aveva già dimostrato le sue doti davanti al palazzo comunale in occasione del commento dei risultati elettorali la mattina del 14 Giugno, ha confermato le sue capacità istrioniche nel dare onore ai vinti compresi i candidati a sindaco facendone anche i nomi, tralasciando accuratamente di citare la sig.ra Aristei. Certo, essere segretario di un partito di maggioranza è un po’ diverso dal compito di presidente dell’ente Palio. Ad elezione avvenuta il neo presidente del consiglio Tabarrini ha espresso la sua volontà di utilizzare al massimo la conferenza dei capogruppo per concordare e preparare i lavori del consiglio proprio per evitare estenuanti dibattiti anche su pratiche di ordinaria amministrazione. I rappresentanti dell’opposizione da Masci alla sig.ra Aristei, passando da Massimo Mantovani, hanno tutti evidenziato la loro attenzione agli atti che l’amministrazione andrà intraprendere, soprattutto in considerazione del presunto conflitto di interessi in cui si troverebbe l’attuale sindaco e sul quale lo stesso ha accuratamente evitato di intervenire sia in campagna elettorale che in consiglio comunale.  Penso che i cittadini che avranno la costanza di assistere ai consigli comunali ne vedranno delle belle!


 


Francesco Fratellini

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