La Real Virtus è campione d’inverno in attesa dei recuperi, ma il mister frena
Marcantonini: “Bastardo e San Venanzo sono migliori”
PASSAGGIO DI BETTONA – Asfaltato il Petrignano, la Real Virtus di Marcantonini guarda ad una classifica rosea al termine del girone di andata: +4 su Campitello, San Venanzo e Bastardo e titolo di campione d’inverno ipotecato in attesa dei recuperi delle inseguitrici. Al Comunale di Passaggio si presenta un avversario motivato a risollevare le proprie sorti, anche in virtù del recente cambio in cabina di regìa. E come il bello del calcio vuole, ad ingranare prima la marcia è proprio il Petrignano, che va due volte vicino al vantaggio prima di desistere alle geometrie dei padroni di casa, bravi a non scomporsi e ripartire. “Sono soddisfatto del risultato – esordisce Marcantonini – e della nostra classifica. Lo sono un po’ meno di ciò che esprimiamo sul campo, perché a mio avviso possiamo fare di più. La nostra prima parte di stagione – continua – la valuto comunque positivamente, 30 punti in 15 gare per noi rappresentano un’ottima media”. L’allenatore biancazzurro fa chapeau al prossimo avversario, l’Attigliano, che domenica ha demolito 5-0 la Subasio: “Sarà una partita difficile. La Grifo Attigliano è una squadra importante. So quanto lavorino bene ed è naturale che ottengano buoni risultati. Ha un gran reparto difensivo, il meno battuto del campionato. E oltretutto ha individualità che da sole possono risolvere le partite”. Marcantonini dimostra di voler volare basso quando chiosa sulle gerarchie del girone “Ritengo che le squadre più temibili siano Bastardo e San Venanzo che tra l’altro punta al primato con i due turni da recuperare. Metto la Real Virtus un gradino più sotto, con il Campitello”. Trascinatore Dopo la rete decisiva contro il Pantalla, a siglare il raddoppio al Petrignano è stato ancora lui, Alessio Feliciani. Dopo un inizio titubante l’attaccante virtussino ha raddoppiato sfruttando una triangolazione con Lolli: con 10 segnature in 15 partite Feliciani è il bomber più prolifico della Real Virtus e il terzo del girone. “La vittoria col Petrignano non può che soddisfarmi – afferma – ma sarei stato più felice se avessimo giocato un calcio migliore. Certo, i risultati arrivano, ma dobbiamo ancora lavorare sul gioco”. Feliciani dimostra di pensarla come il suo tecnico, ma si sbilancia di più quando asserisce che “la nostra squadra è partita con l’obiettivo della salvezza. Ma ora siamo lassù e daremo il massimo per restarci. E’ chiaro che il salto di categoria sarebbe gradito da tutti, in primo luogo dalla società”. Per concludere, il messaggio all’Attigliano: “Domenica giocheremo con lo scopo di spezzare la loro serie positiva. E sono sicuro che ce la faremo”.
Vasco Loreti
Corriere-2010-12-14-pag13S