Bastia

Primi dubbi sull’arrivo del colosso Leroy Merlin a Bastia

Commercio
Confesercenti critica il sindaco Lombardi, le richieste di Confcommercio

BASTIA UMBRA – Sulla Leroy Merlin la Confesercenti è categorica: “Ci impegneremo a controllare la regolarità della nuova attività”. E la Confcommercio aggiunge: “Sollecitiamo l’amministrazione comunale a inserire nel bilancio 2009 un fondo, sempre promesso e mai concesso, per l’abbattimento degli interessi a favore dei commercianti che accedono ai finanziamenti e uno sgravio fiscale per le attività operanti in zone che subiscono disagi per l’esecuzione di opere pubbliche”. Ma, tornando alla posa della prima pietra dello stabilimento che a breve la catena di grande distribuzione francese inaugurerà a Ospedalicchio, è Antonio Serlupini, presidente della sezione bastiola della Confesercenti, a esprimersi sulla cerimonia cui erano presenti ie autorità della giunta Lombardi, decisione molto criticata anche dal consigliere di comunale di Sinistra Critica, Luigino Ciotti. “Non si è mai visto un sindaco inaugurare la posa della prima pietra di un piano privato con inviti fatti a spese dei cittadini – commenta scandalizzato il presidente Confesercenti – mi chiedo quando la nostra amministrazione farà altrettanta pubblicità alle aziende del territorio che hanno fatto grande Bastia e che ora stanno lottando per sopravvivere. E che dire dei piano delle assunzioni della Leroy Merlin di cui tanto si è sentito parlare? Se l’amministrazione comunale parla di 80 posti di lavoro, i vertici della multinazionale si sono espressi parlando di appena 45 unità. Anche volendo prendere in considerazione la seconda ipotesi, di quei 45 posti, quanti saranno assunti a tempo pieno, quanti invece in forma precaria? Nel contempo quanti perderanno il proprio posto di lavoro per la riduzione delle attività delie aziende locali, artigiani e cominercianti?
Alberta Gattucci

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