Bastia

Primi danni del maltempo, preoccupa il Chiascio

INTERROGAZIONE SULLO STATO DI MANUTENZIONE DEGLI ARGINI
BASTIA UMBRA –E’ UN’EMERGENZA vera la situazione del fiume Chascio in particolare nel tratto che attraversa il territorio comunale di Bastia. I recenti temporali violenti, quello di agosto che ha scoperchiato la tensostruttura sede del rione Sant’Angelo e di mercoledì scorso con l’abbattimento di un albero a causa di un fulmine e l’allagamento di un sottovia, sono segnali chiari di forti rischi idrogeologici. Le norme e i regolamenti in materia ambientale sono autentici ammonimenti, ma lo stato del Chiascio non scuote le coscienze dei responsabili delle istituzioni territoriali.
NELLE ULTIME ore il consigliere comunale Pd, Lino Borgarelli (nella foto), ha presentato un’interrogazione al sindaco con cui richiede chiarimenti sullo stato di manutenzione degli argini del Chiascio e Tescio e il controllo della vegetazione in corrispondenza dei ponti di Bastiola e Santa Lucia. Borgarelli sostiene che «la scarsa manutenzione del territorio risulta evidente nel percorrere i ponti in corrispondenza dei fiumi Chiascio e Tescio, in particolare a Santa Lucia e Bastiola dove la vegetazione in alcuni casi sovrasta le strutture, causando problemi di visibilità».
NELLE SCORSE settimane era stato il Movimento 5 Stelle ad annunciare una iniziativa a livello regionale per sollecitare giunta di Palazzo Donini ad intervenire perché siano rimossi quanto prima alberi, rami e vegetazione varia che sono adagiati sul letto del fiume costituendo, in caso di piena, un ostacolo grave allo scorrimento delle acque. Nulla si è saputo in merito, e l’iniziativa di Borgarelli di portare la questione in Consiglio comunale per consentire, forse, risposte chiare ed ufficiali. m. s.

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