Bastia

Primarie & scongiuri Tre nomi per il Pd


 BASTIA  
 
 
OGGI le primarie volute dal Pd che rischiano di dividere più che unire il centrosinistra. Ieri pomeriggio nella sala consiliare si è svolta la manifestazione di chiusura della campagna elettorale che è servita a dare slancio e motivazioni ai protagonisti. Il coordinatore comunale Roberto Capocchia ha posto l’accento sull’impegno dei democratici al cambiamento, sia dei metodi che dei contenuti. «Le primarie — ha spiegato — non sono state imposte per un capriccio, ma dalla constatazione, dopo tre mesi di trattative al tavolo della coalizione, che una candidatura condivisa per il sindaco non si è trovata». Ha inoltre ribadito che dalle primarie non solo uscirà il candidato, ma anche la possibilità di riannodare i fili del dialogo puntando sui contenuti del programma. Un percorso voluto dalla base e contestato sia dai tradizionali alleati che dai vertici regionali del Pd. Nel 2007 in occasione delle primarie per la scelta di Veltroni parteciparono 1.100 elettori. «Un obiettivo che vorremmo confermato — spiega Capocchia — perché rappresenterebbe un quarto degli elettori che hanno votato Pd nel 2008». Per i tre candidati (Maria Rita Ascani, Sdi, Antonio Criscuolo ed Erigo Pecci, Pd ) si vota dalle 8 alle 20 nei seggi allestiti in ogni quartiere della città.
m.s.

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