SSISI ESCAVATORE ALL’OPERA DOPO LA LUNGA BATTAGLIA LEGALE INIZIATA NEL 2005 LOTTA ALL’ABUSIVISMO edilizio e alla tutela del territorio, ruspe al lavoro per rimuovere un’abitazione non in regola con la normativa vigente in materia di edificazione. Ieri mattina un grosso escavatore di color arancione ha ‘aggredito’ e ha iniziato la demolizione, pezzo per pezzo, di una casa di circa due cento metri quadrati, articolata su due piani realizzata alle pendici del monte Subasio in località Rivotorto di Assisi. E’ stato l’ultimo atto di una vicenda urbanistica che ha preso il via nel 2005 e che ha condotto ieri, dopo una lunga battaglia legale, all’intervento di abbattimento dell’immobile che era stato realizzato senza le dovute autorizzazione nonostante, a quanto sembra, il supporto di un geometra. Alle 8,30 i responsabili dell’Ufficio contenzioso edilizio del Comune di Assisi hanno raggiunto il luogo dove era stata realizzata la casa, praticamente completata per quanto riguarda la struttura muraria; presenti anche i carabinieri di Assisi, gli uomini del comando del Corpo forestale della Stato e i vigili urbani in considerazione della delicatezza di quanto si andava ad eseguire e cioè la sentenza penale di demolizione. Gli uomini del Comune hanno provveduto dapprima a far sgomberare, da parte del proprietario dell’immobile, dagli oggetti presenti al suo interno; a quel punto è iniziata l’opera di demolizione vera e propria eseguita a cura di un’azienda specializzata i cui costi saranno posti a carico dell’abusivista. «Questa demolizione è sicuramente una delle più importanti eseguite in Umbria negli ultimi anni e comunque il primo abbattimento di rilievo sul Comune di Assisi — sottolinea l’ingegnere Stefano Nodessi Proietti, dirigente del Comune di Assisi —. Un intervento, da parte del Comune, che vuole essere anche da monito per la gente e per coloro che pensano di poter agire impunemente».
Maurizio Baglioni
