Bastia

Prima grana per Mignani

Dopo l’attacco di Pettirossi (Pd) scoppia la polemica “estiva” sull’impianto
L’assessore sulla piscina: “Lavori di adeguamento con Asl e gestori”
ASSISI – (fla.pag.) “La piscina di Assisi ha 50 anni, è indubbiamente bisognosa di un maquillage ma resta comunque più godibile, per posizione e servizi, di molte altre strutture”. Patrizio Tofi e Andrea Pennaforti della Nuova Nantes Assisi, la società che gestisce la piscina, spiegano che alcuni lavori, come l’ammodernamento di bagni e spogliatoi, erano già previsti per quest’estate, ma per motivi di sicurezza e di tempistica, si è deciso di rimandarli a settembre. “L’assessore Francesco Mignani – spiega Tofi – si è interessato in prima persona del problema, ha svolto dei sopralluoghi ed ha chiesto un incontro alla cooperativa per delineare i vari interventi, prioritari bagni e spogliatoi che saranno rifatti a fine stagione. Noi abbiamo proposto il miglioramento della ricettività, e oltre a risolvere il problema della vasca dei piccoli, abbiamo già riaperto la terrazza, chiusa perché il ‘tappeto’ che copre la pavimentazione è arrivato solo pochi giorni fa. Certo alcuni miglioramenti sono necessari visto che la piscina di Assisi è una ‘splendida signora’ di 50 anni – conclude Tofi – ma la struttura è accogliente e il livello dei servizi è buono, anche grazie al ricambio generazionale e allo spirito di collaborazione che anima la Nuova Nantes”. Dal canto suo, l’assessore Mignani, ricorda di aver più volte sostenuto l’importanza della piscina di Assisi e di aver sottolineato “le carenze strutturali del complesso: per ora, di raccordo con Usl e gestori, sono stati eseguiti dei lavori di adeguamento che permettessero l’apertura della piscina e dei campi da tennis. Abbiamo a cuore la cultura del tempo libero e degli aspetti socializzanti – aggiunge Mignani – anche per questo abbiamo intrapreso un lavoro di raccordo e di collaborazione con le associazioni sportive e con le proloco del territotorio. Pettirossi fa bene ad evidenziare le carenze, ma meglio sarebbe stato se nel suo elenco puntigliosso avesse inserito anche le responsabilità soggettive di tali inadempienze: sono assessore da meno di un mese, e difficilmente posso aver provocato tanto disagio, non avendo avuto alcun ruolo di assessore ai lavori pubblici nelle precedenti amministrazioni”.

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