Il documento pronto a marzo, ma l’assessore Falcinelli invita tutti alla calma
BASTIA UMBRA – Piano regolatore generale (Prg in sigla). L’assessore all’Urbanistica, Gianluca Falcinelli, annuncia la sottoscrizione di un documento condiviso da città, Provincia, Regione e amministrazioni comunali limitrofi.
L’accordo, frutto del lavoro degli uffici tecnici dell’urbanistica in collaborazione con Nigro, si dovrebbe stipulare in modo definitivo tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2009; poi? “Verranno le elezioni comunali e tutto potrebbe cambiare – ammette consapevole l’assessore Falcinelli – ma, di sicuro, chiunque sarà al lavoro, si troverà un punto di partenza importante come l’accordo di copianificazione. Solo da quel momento potranno essere prese in considerazioni anche le eventuali osservazioni al Prg, ovvero quando sarà già scattata la seconda fase dell’operazione, quella dedicata al lavoro strutturale”.
Insieme al Puc 2, piano urbano complesso, che sarà però esclusivamente orientato al recupero del centro storico bastiolo, il Prg trasformerà completamente l’assetto di Bastia Umbra.
Il piano riguarda infatti la ridistribuzione numerica delle caratteristiche che saranno peculiari alle tre grandi aree chiave dei prossimi trent’anni della città: ex Pic, ex Franchi e Petrini. “Mentre per ora la pianificazione del sito Petrini resta in sospeso, i progetti già presentati circa la zona ex Pic e ex Franchi incontrano il mio gradimento, come anche l’approvazione della giunta comunale – dichiara l’assessore Falcinelli – è chiaro che il Comune si deve preoccupare di rendere equilibrate tra loro, e quindi relativamente alla città, le destinazioni delle aree in questione. E’ al raggiungimento di questo obbiettivo che ho dedicato gli ultimi tre mesi del mio recente mandato, per poter discutere a breve delle indicazioni amministrative con i committenti dei tre piani urbanistici; saranno poi questi ultimi ad apportare le necessarie modifiche ai propri progetti”.
Come dire, il Prg va avanti, insieme ai plastici presentati dagli architetti Manuel Salgado e Luca Scacchetti. Poi si vedrà, perchè le elezioni amministrative potrebbero cambiare le carte in tavola, come ha ricordato pure l’assessore.
Alberta Gattucci
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