Bastia

Presto un ufficio controllo e vigilanza

Antonini replica così a Livieri e all’accusa di abuso edilizio


BASTIA UMBRA – Antonini dice la sua sulle polemiche sollevate da Livieri e annuncia la costituzione dell’ufficio controllo e vigilanza per il 2008. In ballo ci sono i lotti 1 e 6 del comparto 1-12 di Borgo I Maggio, intorno ai quali il consigliere di Forza Italia denuncia l’abuso edilizio; Luca Livieri sostiene infatti che l’amministrazione comunale avrebbe proposto, in sede di consiglio, il trasferimento di 300 metri cubi da palazzi ancora da realizzare a quelli già realizzati, ma Antonini precisa che “i metri cubi che il piano proposto disponeva sono nella disponibilità della lottizzazione e non ulteriori. Il meccanismo della diversa disposizione delle volumetrie si attua con varianti al piano attuativo, così
come è stato, per esempio, per altri piani attuativi. Inoltre vorrei far notare che il sottoscritto non è tenuto a conoscere analiticamente lo status giuridico di tutti gli interventi edilizi che si verificano all’interno del comune di Bastia Umbra”. Giorgio Antonini si dichiara del tutto sereno e fiducioso dell’operato dei suoi colleghi di giunta, tanto da ammettere di essersi concesso un periodo di vacanza nei giorni in cui la pratica veniva discussa. “Appena segnalato il presunto abu-
so” racconta l’assessore all’urbanistica, “gli
uffici dell’assessorato si sono mossi per eseguire le verifiche del caso, perfino nelle mie proprietà dove tutto è risultato essere regolare. Forse sono gli altri consiglieri che non
possono concedersi tale trasparenza, avendo convissuto per anni con abusi edilizi dei propri familiari, chiedendo poi l’illegittima rateizzazione della sanzione amministrativa”. Polemica e chiarimenti a parte, l’assessore Giorgio Antonini intende ribadire che l’amministrazione si è adoperata a controllare tutte le situazioni che sono state segnalate dai cittadini: “Inaugurare una stagione di delazione reciproca tra privati non è utile a nessuno; la trasformazione edilizia deve essere governata dall’ufficio controllo e vigilanza che l’amministrazione ha intenzione di istituire nel 2008, per cercare di ridurre la percentuale di eventuali abusi”.
Alberta Gattucci

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