RASSICURAZIONI ARRIVANO DALL’ASSESSORE MANTOVANI. DISAGI ORMAI ALLE SPALLE
BASTIA UMBRA — E’ ORMAI questione di giorni, massimo due settimane, per vedere se le due rotatorie che si stanno realizzando a ridosso del centro storico siano veramente un’opera utile. «Noi opere pubbliche solo per farle non le realizziamo e questa delle due rotatorie di via Firenze e via Roma è stata a lungo meditata, prima di essere realizzata — sottolinea con veemenza Marcello Mantovani, assessore ai lavori pubblici — Il maltempo di questi giorni può creare qualche ritardo, ma ritengo senza eccessivo ottimismo che entro il 31 ottobre o i primissimi giorni di novembre le due strutture viarie potranno essere utilizzate». In questi due mesi dall’apertura dei cantieri in mezzo a due incroci stradali tra i più transitati della città, molti sono gli interrogativi venuti alla mente dei cittadini che utilizzano quotidianamente queste strade, in auto o a piedi. Tra tutte le domande la più importante è: quale motivo per costruire due rotatorie per una spesa di oltre 230mila euro? «L’adozione di un sistema di nuova viabilità che — spiega Mantovani — oltre a consentire di riaprire il collegamento veicolare diretto tra via Firenze e via Roma, dimezzerà anche il flusso delle auto lungo la vecchia circonvallazione e soprattutto su via Veneto, la strada più transitata di Bastia, con i disagi che sono sotto gli occhi di tutti». Novità anche sui parcheggi che in piazza Mazzini davanti alla chiesa non saranno più a pagamento.
m.s.
opere inutili e con maggior disagi, in assenza del sottopasso di via firenze
Infatti.
Che succederà quando il passaggio a livello di via Firenze rimarrà chiuso per lungo tempo? Che la fila di macchine si accumulerà fino ad intasare la rotonda e quindi bloccare anche il traffico diretto in via Insula Romana e, nel peggiore dei casi, arrivare ad intasare anche la “rotonda” del cinema Esperia.
Perchè con questa situazione nei momenti di punta non c’é traffico?. Il passaggio a livello di via firenze, non vogliamo fare il sottopassaggio? rimanere l’unica cittadina in italia con questa situazione?. Si può dire tutto e il contrario di tutto, di sicuro queste opere sono utili migliorano la città e se c’è da subire un disagio per un periodo con la prospettiva di un miglioramento, ben vengano, quando sarà chiusa via firenze passeremo per il sottopasso di via san rocco almeno sarà utlizzato.
Infatti in via Torgianese a volte la fila arriva prima del ponte di Santa Lucia perchè le auto non riescono a passare per il costante flusso che viene da via Firenze e via Roma
e se per risolvere (almeno in parte) il problema del traffico e del conseguente inquinanento incentivassimo l’uso della bici?
E’ necessario fare il sottopasso di via Firenze, nel 2012 avere una strada principale con questo problema è assurdo. Le rotatorie sono utili. Per non transitare per via Firenze coloro che vengono da Assisi possono passare per il sottopasso di Borgo, coloro che vengono da Ospedalicchio e Petrignano vadano a passare per XXV aprile, coloro che vengono da S.M. degli Angeli facciano la rivierasca per Bastiola. Poche centinaia di metri in più e meno file, con relative meno incavolature. Basta volerlo.