Bastia

Pressing sugli impianti sportivi

Inagibile la palestra delle medie Antonietti mentre la pressostruttura non è adatta per attività agonistiche

Le associazioni segnalano alla giunta la carenza di spazi al coperto. Ma il Comune replica

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Arrivano l’autunno e l’inverno e non ci sono impianti indoor per l’attività sportive al coperto dei giovani. Per questo alcune associazioni hanno preso carta e penna per lamentare le mancanze, ma l’amministrazione civica non ci sta e ribatte punto su punto. Nello specifico le associazioni ricordano “la chiusura del palazzetto dello sport per i lavori di ristrutturazione che dureranno almeno due anni” mentre “la palestra delle scuole medie C. Antonietti è inagibile dal 2016 e i lavori della nuova struttura sportiva che sarebbe dovuta nascere nel quartiere XXV Aprile sono bloccati. Ci sono molte perplessità sulla funzionalità della nuova struttura nel quartiere di San Lorenzo, un pallone
pressostatico che dimostra molte criticità”, lamentano associazioni e cittadini, secondo cui “la pavimentazione attualmente scelta non è assolutamente idonea e sicura per lo svolgimento delle attività di qualsiasi sport. Intanto le squadre agonistiche della città sono costrette a migrare in altri comuni con innumerevoli disagi per le famiglie che aspettano risposte certe per rientrare nella propria città, sottolineando la poca attenzione da parte dell’amministrazione al valore formativo dello sport”. “Con realismo questa amministrazione affronta le problematiche transitorie in vista di benefici che resteranno nel tempo”, ribatte la giunta guidata da Paola Lungarotti. Per quanto riguarda i lavori al palazzetto “la messa in sicurezza e l’efficientamento erano necessari ed improcrastinabili” mentre la “questione della palestra di XXV Aprile è subentrata successivamente: la palestra della scuola media ha subito le medesime lungaggini di tanti altri edifici pubblici dei comuni terremotati, e, comunque, possiamo tranquillizzare gli utenti perché ormai siamo alla fine del lungo calvario. Le palestre scolastiche sono tutte operative, anche quella della scuola primaria don Bosco, chiusa per gran parte dell’anno per lavori di efficientamento”. Quanto alla pressostruttura di San Lorenzo, si tratta di “uno spazio mai pensato per le attività sportive agonistiche, solo per attività ludico-addestrative, per allenamenti e non per campionati. È una struttura in e outdoor, per l’estate e per l’inverno, per le associazioni e per tutti coloro che vogliono praticare sport di squadra come pallavolo, basket, pallamano e calcetto, con un pavimento riconosciuto dal Coni con caratteristiche in e outdoor. Quello che non può piacere è la ruvidità, ma è ovvia per un pavimento che deve sopportare le sollecitazioni climatiche”.

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