BASTIA UMBRA —GRAZIE ad un delicato quanto complesso lavoro di investigazione i carabinieri hanno arrestato uno dei rapinatori che misero a segno, venerdì 6 aprile, il colpo alla Filiale di Bastia Umbra della Banca delle Marche. E’ un pluripregiudicato napoletano trentenne che è stato rintracciato nel capoluogo campano e arrestato dai carabinieri della stazione di Bastia insieme a quelli di Napoli. L’uomo, accusato di rapina aggravata, insieme ad un complice, nel giorno del venerdì santo lo scorso 6 aprile, si è introdotto nella Banca delle Marche in via Roma a Bastia e, sotto la minaccia di un taglierino, si è fatto consegnare dal personale della banca il contante contenuto nelle casse, pari a circa 13 mila euro. PER FUGGIRE indisturbati i ladri hanno rinchiuso i presenti nei bagni, sottraendo loro i telefoni cellulari per impedire di dare l’allarme. Delle indagini, avviate subito dopo il colpo, si sono incaricati i carabinieri che hanno sottoposto ad accurato esame le riprese del sistema di video sorveglianza, che hanno consentito di acquisire dettagliate immagini sulle quali si è concentrato lo sforzo investigativo per associare un nome ai volti dei malviventi. Grazie ad un lavoro di attenta scrematura si è arrivati ad individuare con certezza uno dei due autori della rapina: L.M., pluripregiudicato campano di 32 anni, con un curriculum criminale di notevole spessore. La magistratura, concordando con le indagini dei carabinieri, ha spiccato nei suoi confronti un ordine di cattura, che è stato eseguito dai militari di Bastia e di Napoli che hanno localizzato l’uomo nei quartieri spagnoli. Ora è rinchiuso nel carcere di Poggioreale, dove sconterà un periodo di custodia cautelare in attesa del processo.
m. s.

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