COMUNICATO STAMPA
Il piano di iniziativa mista, pubblico-privato, per il recupero dell’area ex Giontella e zone limitrofe è stato presentato lunedì sera all’interno dell’ex Tabacchificio, alla presenza di numerosi partecipanti. “Per me, che da ragazzino con i calzoni corti ho frequentato queste strutture quando erano ancora produttive – ha detto il Sindaco Stefano Ansideri -, oggi, dopo tanti anni di abbandono, poter concorrere fattivamente alla rinascita di attività economiche e sociali con un piano di recupero di qualità mi riempie d’orgoglio. Al di là dei sentimenti personali, il piano messo a punto con la collaborazione determinante dell’impresa proprietaria arriva forse con qualche ritardo, che non può essere attribuito alla responsabilità di questa Amministrazione, ma anche con la piena consapevolezza di non aver trascurato nulla per definire un progetto che risponde alle esigenze dei cittadini, che è all’altezza delle aspettative di Bastia Umbra e che disegna una parte fondamentale per l’assetto futuro della città. Abbiamo risolto il delicato problema delle due strutture ‘Casa Famiglia’ progettate nei lontani anni Settanta dall’architetto Renzo Piano, che ora è intervenuto per trovare la soluzione più idonea, d’intesa con l’Asl: i due fabbricati fatiscenti, diventati inagibili, saranno sostituiti da edifici più adatti ai soggetti da assistere, secondo i principi in materia psichiatrica del professor Basaglia, evocati ancora oggi anche dallo stesso Renzo Piano. Inoltre, il Palazzo della Salute, una soluzione individuata per accorpare i servizi sanitari in una sola sede e condivisa da questa e dalle precedenti amministrazioni comunali, insieme ai vertici della Asl, è ormai una realtà che a giorni diventerà operativa. Infine – ha concluso il Sindaco -, il polo scolastico nell’area ex Giontella, che alcuni anni fa ha visto mobilitarsi i cittadini con iniziative popolari, alle quali ho partecipato in prima persona affinché le scuole entrassero nel progetto. Soluzione che è stata individuata attraverso la previsione, nel piano urbanistico, di un istituto scolastico comprensivo. Un nodo fondamentale per dare concretezza al piano è stata la realizzazione di un nuovo collegamento fognario, di cui si è fatto carico l’impresa, superando ostacoli di natura burocratica e finanziaria, non potendo utilizzare la rete fognaria esistente”.
Il piano è stato illustrato dall’Assessore all’urbanistica Luca Livieri che, dopo aver fatto un rapido excursus sugli strumenti urbanistici adottati negli anni, ha spiegato che l’attuale piano è in variante al piano di recupero vigente e in variante al PRG interessando non solo l’ex Giontella, ma anche le aree limitrofe. Il risultato è che i volumi previsti non sono stati aumentati, gli spazi dedicati al commercio sono stati contenuti e dimensionati alle necessità dell’area interessata, mentre sono stati aumentati gli spazi destinati a servizi, sport e sociale, reintroducendo la scuola secondo criteri moderni. Attenzione è stata posta anche alla viabilità per renderla funzionale ed adeguata a quella esistente, mentre per i parcheggi posizionati al centro dei diversi insediamenti sono stati previsti posti auto ben oltre gli standard urbanistici.
Rispetto alle precedenti previsioni ora si è voluto individuare una soluzione di area vasta che, oltre a consolidare quanto realizzato, confermando gli accordi sul Palazzo della Salute, prevedesse una
nuova Casa Famiglia, una Scuola, uno spazio definito per il rione San Rocco, quindi una serie di funzioni sociali che ruotano intorno al parco urbano.
Sono poi intervenuti Eugenio Montagna Baldelli, amministratore delegato dell’impresa “Costruzioni Baldelli” S.r.l, e i progettisti architetto David Montagna Baldelli, gli ingegneri Roberto Tomassini e Alessandro Toccaceli.
Bastia Umbra, 10 gennaio 2012
Ufficio Stampa del Sindaco
Questo sì che è un piano adeguato, anche se c’è da migliorare la viabilità … ma è molto meglio di quello presentato e ritirato dal centro-sinistra, dove al posto delle scuole prevedeva il commerciale. Questo piano a mio avviso rispecchia anche la volontà del comitato per le scuole, in cui pone le scuole all’interno della ex deltafina, come voluto dalle 5000 firme raccolte e dalla marcia dei 500 !!
Una cosa molto penosa vedere i componenti del centro-sinistra smentirsi tra loro e dialogare tra loro su cose banali e obsolete … inoltre ricordo al segretario del PD che è bene informarsi prima di parlare, e al segretario di Rifondazione che la raccolta delle firme fatta dal comitato, nel frontespizio dei fogli firmati veniva riportata la dicitura: “comitato per le scuole nella ex deltafina” e non “comitato per le scuole dentro il quadrilatero” !! E a chi sempre ha sostenuto che in Via Irlanda era previsto il verde, è stato smentito da tutti, dove tutti hanno ammesso che c’era pronto il permesso a costruire di un edificio commerciale !! Quindi al consigliere del PD che sostiene di conoscere l’ex piano Barabani (e che lo ha illustrato attraverso una minuscola cartina) dico: ” … forse lo avrà studiato, ma MOLTO MALE ” !!