Il Sindaco ha aperto l’incontro evidenziando come la presentazione vada oltre l’aspetto politico e si concentri sullo scenario in cui si è mossa l’Amministrazione in questi anni, partendo da una situazione contabile difficile e una ristrettezza economica consistente, con oltre 3 milioni e 200mila euro di trasferimenti in meno da parte dello Stato. Ma i tagli non sono stati un deterrente per frenare gli interventi, piuttosto l’Amministrazione ha cercato di mantenere i servizi attivi, oltremodo potenziandoli, e di programmare in modo oculato gli interventi pubblici.
La presentazione è iniziata con la relazione contabile che ha evidenziato un miglioramento della performance dell’apparato amministrativo e tecnico, ridisegnando gli assetti organizzativi e il loro funzionamento, in un quadro di riduzione della spesa del personale, grazie ad un riordino delle competenze degli uffici e l’alleggerimento dei procedimenti amministrativi. In particolare è stata attuata una politica seria di recupero degli insoluti.
Il Sindaco ha illustrato nel dettaglio i servizi ai cittadini, in particolare quelli sociali, rivolti ad una popolazione che ha superato i 22mila abitanti e conta una densità di 805 persone per km quadrato.
I servizi sociali hanno interessato sia i minori sia le fasce più deboli quali giovani, disoccupati, anziani ed immigrati. Registrano un buon riscontro i centri pomeridiani di sostegno scolastico, la ludoteca, il “Piedibus”, l’iniziativa “Essere genitori oggi”, il Telefono d’Argento e l’assistenza domiciliare ad anziani ed adulti con disabilità. Rispetto ai centri sociali, sono state rinnovate le convenzioni in scadenza, a seguito di un lungo lavoro di ricognizione e la sistemazione di spazi non autorizzati.
In ambito servizi culturali, molte le attività per la promozione e la crescita. Significativa l’esternalizzazione della biblioteca, con un buon risultato sia in termini di riduzione dei costi sia di gradimento con un raddoppio delle utenze. Da sottolineare anche l’ideazione di nuovi eventi, in collaborazione con le associazioni di categoria, che hanno portato molti visitatori a Bastia. Per le scuole, sono stati approvati significativi sostegni finanziari di supporto all’acquisto del materiale didattico.
Da segnalare l’aumentato a 28 delle società sportive, che fanno di Bastia un fiore all’occhiello in ambito di interesse sportivo. È in questa direzione che si muove l’idea progettuale della Città dello Sport, che da apparente progetto utopistico sta già riscuotendo attenzione da parte di privati rispetto ad alcune delle strutture previste.
In merito ai servizi sul territorio, nel maggio 2012 è stato adottato un regolamento di videosorveglianza, con l’obiettivo di incrementare il numero delle telecamere e migliorarne l’utilizzo,
Le principali opere pubbliche realizzate nel triennio hanno comportato una spesa così suddivisa: 580mila euro per gli interventi di sistemazione delle scuole, 820mila per la manutenzione straordinaria della viabilità, tra cui la sistemazione di via Veneto e la realizzazione della doppia rotatoria in via Firenze e via Roma, 670mila per gli impianti sportivi, in particolare l’adeguamento normativo dello Stadio Comunale rimandato da oltre quindici anni, 830mila per il verde pubblico, 500mila per l’adeguamento e completamento della pubblica illuminazione. Molte le opere pubbliche ancora in corso di realizzazione e progettazione.
In ambito urbanistico è stata restituita, dallo studio incaricato di redigere il nuovo PRG, la terza fase dell’Urban Lab, l’innovativa officina urbana di idee e di discussione attivata per coinvolgere i cittadini nel futuro della propria città. In fase di avanzamento e conclusione i travagliati piani urbanistici: Piano San Marco, piano area ex Mattatoio, piano Franchi. Inaugurato, invece, nel 2012 il Palazzo della Salute all’interno dell’ex tabacchificio Giontella. Ottimo il risultato conseguito con l’approvazione unanime in consiglio comunale del Piano Stalle, a vantaggio di una ripartenza dell’edilizia privata.
“Il lavoro attento ed oculato prestato da questa Amministrazione, per rimanere entro i vincoli del patto di stabilità, – ha concluso il Sindaco Ansideri – ha permesso di mantenere un bilancio sano, riducendo l’indebitamento e permettendo a Bastia di rientrare tra i 114 comuni italiani ‘virtuosi’, unico comune umbro”.
Per chiunque voglia consultarla, la relazione presentata è disponibile sul sito web del Comune.
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 20 maggio 2013