Bastia

Presa la banda del taglierino

In manette tre giovanissimi malviventi di origine pugliese. Recuperato il bottino di circa 18mila euro


Arrestati i rapinatori di Bastia Potrebbero essere autori di altri colpi


PERUGIA – Un colpo da maestri del crimine, andato in fumo quando tutto sembrava fatto perché la fortuna ha girato loro le spalle ed al suo posto sono arrivati i carabinieri.
Hanno dovuto fare i conti con l’imprevedibilità della sorte, dunque, i tre rapinatori arrestati ieri dopo l’assalto all’agenzia della Banca popolare di Todi di Bastia Umbra. Di tutto rispetto il bottino, che però è tornato presto nelle mani dei legittimi proprietari: 6mila euro, 1.500 dollari Usa ed assegni per un valore di altri 10.000 euro. I rapinatori finiti in manette sono tutti di origine pugliese, due fratelli di Barletta ed il terzo di Andria Si tratta di Riccardo Monterisi, di 18 anni, il fratello Eligio Damiano, di 20, e Savino Lomonte, di 23.
I fermati potrebbero appartenere ad un gruppo più ampio, a cui potrebbero far capo i numerosi furti effettuati in diversi istituti bancari umbri. La dinamica di quest’ultima rapina ricalca infatti il modus operandi proprio di altri colpi dello stesso tipo. In banca sono entrati in due con il viso parzialmente coperto. Una volta effettuato il colpo i malviventi sono scappati prima a piedi poi con una moto di grossa cilindrata. Dopo pochi minuti dalla fuga i due, più il complice alla guida della moto hanno però avuto un incidente stradale nel quale è rimasta coinvolta anche una vettura. Nonostante lo schianto i rapinatori hanno tentato ugualmente la fuga, poi fallita miseramente.
Importantissime per l’individuazione dei tre sono state le riprese effettuate dalle telecamere a circuito chiuso della banca e le testimonianze delle persone presenti al momento della rapina. Tutti hanno riferito il fatto che i due entrati all’interno della banca parlavano con accento meridionale. Decisivo poi per l’arresto dei tre è stato il fatto che i carabinieri avevano predisposto uno speciale servizio antirapine, scattato immediatamente appena è arrivato l’allarme. Una pattuglia della caserma di Bastia si è imbattuta nell’incidente stradale. I carabinieri hanno capito subito che si trattava dei rapinatori che stavano cercando. E così la centrale operativa ha avvertito l’equipaggio dell’elicottero dell’Arma che già operava in Umbria per i normali servizi di aereo-coperazione. Poco dopo i carabinieri hanno notato un giovane che alla loro vista si è messo a correre. Si è anche impossessato della bicicletta di un passante ma la sua fuga è durata solo un chilometro. Mezzora dopo al pronto soccorso dell’ospedale Silvestrini si è presentato un altro ragazzo, lamentando di essere stato aggredito. Sottoposto ad interrogatorio è caduto in contraddizione ed alla fine ha ammesso tutto. Era il fratello del giovane già arrestato in mattinata. Indagando sulle conoscenze dei due arrestati le attenzioni dei carabinieri si sono indirizzate su Savino Lomonte domiciliato nella zona di Spello. Quando il giovane è rientrato i militari lo hanno avvicinato ed interrogato. La sua abitazione è stata perquisita ed una parte dei soldi del bottino sono stati trovati nascosti nell’intercapedine del forno elettrico.
 



Le altre rapine attribuibili al gruppo


8 GENNAIO – Una rapina viene compiuta ai danni di un supermercato della zona di Prepo, nell’immediata periferia perugina. Intorno alle 18.45 un uomo con il volto coperto da un casco entra nell’esercizio commerciale impugnando una pistola forse giocattolo.
12 GENNAIO – Colpo alle 8,30 all’agenzia della Banca dell’ Umbria di San Marco. I rapinatori erano tre uomini, con il volto parzialmente coperto ed armati di taglierino, che dopo il colpo si sono allontanati a piedi. Il bottino è di 60-70 mila euro.
9 FEBBRAIO – Rapina, Alla filiale di San Marco della Banca dell’Umbria. Scarso il bottino. I due rapinatori sono armati di taglierino.
25 FEBBRAIO – Ad essere presa di mira è una banca di Perugia, che ha sede in via Martiri dei Lagher. Autori del colpo sono due malviventi con il volto parzialmente coperto e armati di taglierino. I rapinatori sono poi fuggiti con un ciclomotore.
21 MARZO – rapina nell’ agenzia di Piazza Partigiani del Monte dei Paschi di Siena. I rapinatori sono due uomini, con il volto coperto ed armati di taglierino. Il bottino, è di circa 15.000 euro.
 

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