Bastia giù nonostante la vittoria. Marchetti: “Volevo festeggiare il gol in un’altra  maniera”

Borrelli scosso dall’incidente occorso al tifoso precipitato dalla tribuna 
Il ragazzo è tenuto in coma vigile all’ospedale di Perugia

BASTIA UMBRA – Sono stati tanti i pregi messi in mostra dalla squadra del Bastia durante la gara di Valfabbrica contro il Casacastalda vinta per 2-1 grazie alle reti di Pica e Marchetti. Quella che poteva essere una esaltante giornata di calcio,per poco un disgraziato evento accidentale non l’ha trasformata in un incubo e in un clima di forte preoccupazione fra i tanti presenti sugli spalti del “Fatabbi” per l’incidente occorso a un tifoso bastiolo,precipitato dalla tribuna (per circa 6-7 metri) e subito ricoverato in rianimazione all’ospedale di Perugia.Fortunatamente, quanto temuto,non è accaduto, anche grazie al tempestivo intervento dei sanitari del Bastia calcio, Francesco Andreani e Jury Sforna a cui si è unito anche il collega del Casacastalda,Ernesto Chinea. “Mi sto ancora chiedendo, perché non ci fosse l’ambulanza al campo – tiene a sottolineare il direttore sportivo dei biancorossi Agostino Milioto, noto avvocato -, per fortuna la pattuglia dei vigili urbani di servizio ha messo a disposizione il suo kit di primo soccorso in dotazione”. Simone, è questo il nome dello sfortunato giovane, è un ragazzone di quasi un metro e novanta, sempre presente e pronto a sostenere il suo Bastia. Adesso è ricoverato al Santa Maria della Misericordia e tenuto per precauzione in coma vigile. La prima diagnosi ha escluso lesioni interne e appurato invece delle fratture alle costole e contusioni alla spalla destra e alla testa. Dopo tutto questo, tornare a parlare di calcio giocato, è per tutti un esercizio difficile. “Sono ancora frastornato – conferma Rosario Scarfone -. Purtroppo nella vita si sono anche questi spiacevoli imprevisti. Conosco poco Simone ma di lui mi ha subito colpito, oltre alla stazza fisica, il suo amore che ha verso di noi. Tornando alla partita posso ritenermi soddisfatto per il modo in cui i miei giocatori, hanno saputo interpretare il match. Non scordiamoci che avevamo di fronte un squadra forte che presto tornerà in auge. Da oggi cominceremo a pensare alla gara con la Tiberis, di fondamentale importanza”. L’incidente accaduto, dunque, ha lasciato il segno anche nei giocatori in campo, oltre che in quelli del Bastia,anche in due tesserati del Casacastalda.
Giordano Gnagni che conosce molto bene Simone, è particolarmente colpito ed è apparso così agli occhi dei sostenitori bastioli anche Claudio Missaglia.
“Oltre ad essere un grande giocatore,Missaglia è una grande persona.Ci scusiamo con lui per alcuni cori che gli abbiamo indirizzato contro”. Questo è quanto hanno comunicato alcuni componenti della tifoseria organizzata dei Mad Boys.Ancora oggi nei giocatori del Bastia c’è poca voglia di parlare della
gara, il loro pensiero corre sempre verso Simone. “E non potrebbe essere altrimenti – dichiara Mimmo Borrelli, fra i primi a capire la drammaticità dell’accaduto -. Ho pianto e pregato per lui in quei momenti, spero al più presto di rivedere Simone al campo. Pensare che ero molto contento oltre che per il risultato che si stava maturando per la rete realizzata da Marchetti”.Eccolo, allora, Alessandro Marchetti: “Non sono felice come avrei potuto esserlo dopo una vittoria e soprattutto dopo un mio gol,cosa che succede tanto raramente.Auguro a Simone di tornare presto in forma, adesso abbiamo l’obbligo di fargli arrivare ancora delle belle notizie, sono certo che lo aiuteranno a guarire in fretta”. Intanto anche ieri mattina Agostino Milioto, Rosario Scarfone e alcuni giocatori,hanno fatto visita allo sfortunato Simone.

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