Bastia

Precari e sicurezza, il Palio “sociale”

La parola passa alla giuria che dovrà valutare le rappresentazioni dei rioni di San Michele
Portella chiude le sfilate con la storia di Omero, muratore e scrittore
BASTIA UMBRA – Sarà il rione Portella stasera a portare in piazza l’ultima delle quattro sfilate in programma nell’ambito della quarantanovesima edizione del Palio de San Michele. “Il giorno perfetto” è la storia di un Omero qualunque, scrittore per caso, muratore per bisogno, cieco per disgrazia, sognatore per disperazione. Al centro dello spettacolo, l’odissea di coloro che, in questi anni sempre più difficili, sono in cerca di lavoro, il più delle volte trovando occupazioni precarie e sottopagate.
“Sempre più – è il convincimento dei blu di Portella – la vita delle persone è caratterizzata dalla precarietà: del reddito, del lavoro, ma anche di qualsiasi progetto di futuro. È l’intero modello di società che si sta trasformando, proiettando in una specie di medioevo moderno in cui non sono più garantiti né beni, né diritti, né un sapere comune”.
Intanto ieri sera Moncioveta ha portato in scena “Il super investigatore incomparabile Pinkerton”. Una sfilata incentrata sui temi della sicurezza, dell’abuso di potere e della libertà. In un’epoca di grandi cambiamenti, Pinkerton ha inteso rappresentare la modernità applicata alla giustizia. Sarà poi compito della giuria tecnica stilare la classi-fica delle quattro sfilate, pri-ma prova del Palio de San Michele. Cinque i professionisti che la compongono: lo scenografo Fabio Vitale (presidente di giuria), la regista, sceneggiatrice e scrittrice Sofia
Scandurra, l’attore Massimiliano Pazzaglia, il critico teatrale e giornalista Massimo Marino, il giornalista e sceneggiatore Pietro Piovani.Ciascuno decreterà una classifica personale dal primo al quarto posto. I giurati assegneranno anche il “Premio Monica Petrini” al miglior interprete in piazza. Le buste saranno aperte ufficialmente la sera del 28 settembre al termine della Lizza, la staffetta 4×400 metri che si disputa sul circuito della piazza.
Al termine, in base ai punteggi ottenuti in tutte le prove, sarà consegnato al vincitore il Palio, realizzato quest’anno dall’artista bastiolo Giuliano Belloni. Ogni sera sono aperte le quattro taverne: quella del rione Moncioveta in piazza Togliatti, San Rocco presso i giardini pubblici di via Marconi, Sant’Angelo nel piazzale delle Poste e il rione Portella in via del Conservificio, accanto all’ufficio postale. Fino a mercoledì 29 settembre proporranno specialità e prodotti tipici della cucina umbra.

di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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