E’ FORTE anzi fortissimo il desiderio di ripartire. In particolare con l’edilizia che a Bastia negli ultimi decenni ha rappresentato il traino dell’economia locale. Lo si è visto nell’affollata assemblea tecnica giovedì scorso, promossa dall’amministrazione comunale, per un esame delle concrete prospettive di semplificazione amministrativa. Oggi pomeriggio, al centro congressi di Umbriafiere, il dibattito prenderà forma politica ampliando i contenuti e, speriamo, anche le prospettive. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Ansideri ha fortemente voluto questo incontro per mostrare che si fa sul serio. Finiti i rituali della sinistra, che nell’ultimo decennio hanno bloccato le decisioni, il governo Ansideri ha scelto di caratterizzarsi per concretezza. Sul piano urbanistico si è preferito anticipare il varo dei piani di recupero delle cosiddette ‘aree progetto’ alla definizione del Prg, allo scopo di ridare prospettive immediate all’imprenditoria. Il progetto in dirittura d’arrivo è quello dell’area Franchi che dovrebbe comportare nuovi insediamenti, direzionali, commerciali e residenziali, tutti di qualità nel centro urbano al posto delle officine destinate a trasferirsi a Ospedalicchio. Il piano adottato nell’agosto 2010, dallo scorso maggio, è all’esame della Provincia di Perugia, dalla quale dipende la definitiva approvazione. Si pensava che dopo la pausa estiva sarebbe arrivato il nulla-osta, che invece ritarda. Si teme qualche ostruzionismo per ritardare l’iter della pratica. Oggi, all’Umbriafiere sarà presente l’assessore regionale all’urbanistica Silvano Rometti per parlare di semplificazione.