BASTIA UMBRA – Il sindaco Stefano Ansideri con propria ordinanza ha confermato il divieto d’uso a scopo idropotabile dell’acqua di 15 pozzi in località San Lorenzo, già oggetto di analogo provvedimento emanato in via precauzionale il 4 dicembre 2009, in attesa di più approfonditi accertamenti.
La decisione fa seguito alle analisi sui campioni di acqua prelevati a cura dell’Usl n 2 nei giorni 14 e 15 dicembre 2009 dai pozzi di San Lorenzo. Dagli accertamenti svolti su 19 pozzi privati di proprietari che non dispongono nelle loro abitazioni di allaccio alla rete idrica pubblica, è emerso che 4 sono tornati ad una situazione di normalità, mentre gli altri 15 sono ancora inquinati: 8 presentano indici di inquinamento batteriologico, 2 di inquinamento chimico oltre che batteriologico, mentre 5 risultano contaminati da tetracloroetilene.
Per i quattro pozzi tornati alla normalità è stata emanata nei giorni scorsi un’ordinanza che revoca il precedente divieto, pur disponendo ai proprietari l’obbligo di effettuare periodici controlli sulla potabilità dell’acqua. Controlli che potrebbero portare, in caso di parametri sballati a nuove chiusure.
Nei confronti dei 15 pozzi inquinati, invece, è stato confermato il divieto assoluto di utilizzare l’acqua dei pozzi a scopo idro-potabile.I proprietari degli otto pozzi che presentano indici di inquinamento batteriologico possono utilizzare l’acqua a scopo domestico, previa bollitura.
Per gli altri dieci, invece, permane il divieto assoluto di uso idro-potabile
dell’acqua dei pozzi. Tutti i destinatari sono invitati ad effettuare controlli frequenti di potabilità dell’acqua dei pozzi e a provvedere, quanto prima possibile, all’allaccio alla rete idrica pubblica.