Assisi I due fronti aperti
ASSISI – Il problema dei pozzi inquinati? Il Comune di Assisi non vuole certo farsi trovare impreparato, ed è per questo, che il sindaco Ricci fa sapere di essere al lavoro da diverse settimane per cercare una soluzione. Ricci, che venerdì ha partecipato ad una specifica riunione, ringrazia la Regione e l’assessore Silvano Rometti “in quanto si stanno completando gli studi generali al fine di individuerà le migliori azioni di bonifica ed evitare ogni rischio nonché vincoli territoriali ed urbanistici”.
Nel frattempo, fa sapere Ricci, Regione e Comune di Assi-si, in sinergia con il Comune di Bastia Umbria chiederanno all’Ati di “anticipare o prevedere alcuni tratti di acquedotti in modo da ampliare la rete, e gli allacci, nelle zone in cui sono stati rilevati i pozzi privati inquinati”. Proprio per questo motivo Ricci intende prevede-re, nel prossimo bilancio, un Fondo speciale per l’acqua, anche per acquedotti e bonifiche. Fin qui il capitolo relativo ai pozzi inquinati. Ma novità ci sono da segnalare anche a proposito dell’ex scuola di Viole che nelle scorse settimane ha suscitato non poche polemiche tra maggioranza e opposizione e all’interno della stessa maggioranza. Il sindaco ha firma-to, mettendo la “parola fine sulla vicenda”, l’ordinanza con la quale dichiara agibile (eccetto una piccola zona marginale e di servizio) la la ex scuola, in modo che potrà essere utilizzata dal paese per le diverse attività socio culturali.
Il consiglio comunale nelle scorse settimane ha, come noto, anche con il voto favorevole dello stesso Ricci, bloccato la vendita della ex scuola, e ora si sta procedendo con il progetto di riqualificazione del campo sportivo ( che include anche spazi per attività socio culturali) nonché il Piano urbanistico per la riqualificazione e ampliamento della piazza centrale e creazione di ulteriori luoghi per attività socio culturali.
Secondo il sindaco quello di Viole “è un paese che si sta sviluppando e anche la ex scuola dovrebbe, nel 2011, essere interessata da lavori di manutenzione e ristrutturazione ordinaria in modo da renderla adeguatamente utilizzabile per l’intera comunità di Viole”.
