E’ la proposta del capogruppo di centrodestra Masci per sfoltire la burocrazia e liberare forze operative  
 
BASTIA UMBRA — I tempi della politica non sempre coincidono con quelli della società civile. Da tempo si parla della sicurezza (tema centrale della recente competizione elettorale), ma una concreta risposta tarda ad arrivare. A riportarla d’attualità, oltre alle emergenze quotidiane, è il gruppo consiliare di Forza Italia–Casa delle Libertà con un’interpellanza al sindaco, per sottolineare l’urgenza di un piano di prevenzione che possa contenere il rischio-criminalità, di cui spesso sono protagonisti individui ed organizzazioni provenienti da fuori Comune. La situazione non si può definire drammatica, ma i segnali di pericolo non mancano per gli episodi, grandi e piccoli, che si susseguono. Finora la prontezza di Carabinieri e Polizia di Stato ha permesso di limitare per quanto possibile le conseguenze. Recenti operazioni preventive contro la malavita organizzata (vedi il «colpo» alla concessionaria d’auto da parte di una banda di albanesi e il tentativo di estorsione dei pregiudicati calabresi, entrambi sventati) mostrano che la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine può dare risultati soddisfacenti. «Non basta – sostiene il capogruppo della Casa delle Libertà, Fabrizio Masci — a tranquillizzare i cittadini. Soprattutto i commercianti e gli artigiani chiedono uno sforzo non solo sul piano della repressione, ma anche preventivo. Su questo fronte sollecitiamo l’impegno dell’amministrazione comunale. Gli episodi che si sono susseguiti (rapine, truffe agli anziani, assalti alle aziende con sfondamento di vetrine e pareti divisorie) ci dicono che la criminalità ha compiuto un salto di qualità. Occorre, quindi, una risposta adeguata e programmata che veda impegnati Carabinieri, Polizia, Vigili urbani e anche metronotte, secondo un piano che sia coordinato dal Comune». Nel corso di pochi anni la popolazione, non solo a Bastia, è aumentata, le attività economiche sono cresciute. Un tentativo di risposta, in effetti, fu compiuto dalla Commissione consiliare presieduta da Massimo Sorbo, con un piano che ha avuto solo parziale applicazione. «Potremmo ripartire da lì — rileva Masci —, ma questa volta per arrivare a decisioni operative. Penso, per esempio, all’apertura di un ufficio di polizia a Bastia, anche solo in alcuni giorni della settimana, per soddisfare le numerose pratiche dei cittadini e degli immigrati». m.s.


 

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.