BASTIA «A GENNAIO I TEMPI MEDI DI ATTESA NELL’UFFICIO HANNO RISPETTATO GLI STANDARD EUROPEI»
SUI DISAGI PER LE LUNGHE CODE all’Ufficio postale del capoluogo interviene il responsabile dell’ufficio comunicazione di Poste Italiane Umbria-Toscana, Alessandro Galassi, per fornire indispensabili spiegazioni, in particolare riferite ai giorni di scadenza di alcuni pagamenti.
«POSTE ITALIANE, a tale riguardo, fa presente che nel mese di gennaio durante le ore pomeridiane (dopo le 17) nell’ufficio in questione sono stati operativi almeno tre sportelli (due per i servizi finanziari, una per i servizi postali), spesso con il supporto di un ulteriore sportello funzionante nei momenti di maggior traffico».
«Va, inoltre, considerato che nelle prime due settimane di ogni mese, in coincidenza con il pagamento delle pensioni vengono attivati altri sportelli. Per quanto concerne i tempi di attesa — conclude la nota —, dalle verifiche effettuate, risulta che nel mese di gennaio, i tempi medi rilevati rispettano ampiamente gli standard di qualità».
FIN QUI LA RISPOSTA che, se soddisfa i responsabili delle Poste, non tranquillizza affatto i molti utenti costretti ad affrontare lunghissime code per effettuare i versamenti e soprattutto non indica soluzioni per rimuovere le cause dei disagi.
NON VIENE NEANCHE PRESA in considerazione l’ipotesi di utilizzo in continuità di tutti gli sportelli, mentre viene ignorata la richiesta, più volte avanzata dal sindaco Lombardi, di aprire un servizio postale anche nell’area industriale.
m.s.
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