Bastia

“Portiamo Bastia fuori dalla palude”

Erigo Pecci: “Daremo risposte alla comunità che le aspetta da tanto”

BASTIA UMBRA Erigo Pecci arriva al ballottaggio con 4.618 voti, sostenuto dal campo largo composto da Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Bastia, Movimento 5 Stelle, PSI, Progetto Bastia. Anche per lui nessun apparentamento, ma si spera che il “cambiamento” gonfi le vele fino a poter superare il 50%. – Dottor Pecci, quali sono le sue sensazioni dopo il primo turno? Sono soddisfatto di come sono andate le cose. Abbiamo fatto un grande lavoro e i risultati sono apprezzabili sotto diversi punti di vista: 4.617 persone hanno indicato noi per guidare la città, altre 2.000 hanno ritenuto inadeguato l’operato della giunta votando Degli Esposti. Noi siamo avanti di 4 punti. Il nostro è un gruppo coeso che ha condiviso tutto in maniera trasparente e siamo in grado di incidere immediatamente. Perché le urgenze sono molteplici e noi vogliamo dare subito delle risposte ad una comunità che le aspetta da troppo tempo. – Come commenterebbe il risultato del primo turno? La coalizione ha dimostrato di avere tutte le qualità per portare Bastia fuori da questa palude. Le forze politiche che compongono la nostra coalizione hanno ottenuto un ottimo risultato (con il Pd che si attesta come primo partito della città in termini di voti) e le varie forze civiche che -con un lavoro straordinario e capillare nel territorio – si sono fatte carico di istanze specifiche della cittadinanza ottenendo un ottimo riscontro. Un lavoro corale di tutta la coalizione che diventa evidente nella composizione del consiglio comunale. – Il centrodestra seppur spaccato è complessivamente maggioranza, ma chi ha votato Degli Esposti ha comunque richiesto un cambiamento: cosa direbbe a questi elettori? Degli Esposti ha incentrato la sua candidatura sulla critica feroce a questa amministrazione dai banchi dell’opposizione e lo ha rivendicato con forza. E anche Matteo Santoni di Alternativa Popolare condivide questo ragionamento. L’accordo annunciato da FdI è stato fatto a livello regionale e non da chi ha a cuore i problemi e le istanze dei cittadini e non vediamo come sia possibile che chi si è fatto la guerra per anni possa – per imposizione di un partito – collaborare per il bene della città. – Quali sono i temi su cui punterà in questo rush finale? Noi siamo ogni giorno in campo in mezzo ai cittadini con iniziative come i nostri gazebi. La campagna elettorale si chiuderà nello
stesso modo in cui è iniziata e, in questi mesi, si è svolta: con il contatto diretto con le persone basato sul dialogo, l’ascolto e la vicinanza per intervenire concretamente e tempestivamente sulle esigenze principali della città nel momento in cui saremo chiamati ad amministrare.- Perché al ballottaggio si dovrebbe votare Erigo Pecci? Faccio appello a tutti quelli che hanno a cuore Bastia, a tutti quelli che si sono indignati davanti a questi miseri giochetti di potere, a tutti quelli che si sono impegnati a vario titolo per dare a Bastia un’altra classe dirigente, a chi non ha partecipato al voto del primo turno. Guardate il nostro programma e valutate le nostre proposte. E, se amate Bastia avete solo una possibilità: votarci.
F.P.

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