Il derby Monsignori: «Basta coi cali di concentrazione, ma con questa classe arbitrale…»
Gli ospiti Il ds bastiolo Milioto: «C’è grande voglia di riscatto»
di SIMONE MAZZUOLI
PONTE SAN GIOVANNI – Sono settimane che la Pontevecchio non può sbagliare una partita. I risultati non la sopportano, ma l ‘impegno è sempre stato tanto. Le speranze di agganciare i play out ancora non sono svanite, ma per restare a galla servono punti, tanti contro il Bastia. Che dal canto suo, dall’arrivo di Beoni in panchina, sembra aver trovato un nuovo equilibrio.
«Per noi è dura – ammonisce il presidente della Pontevecchio Monsignori – è un’annata storta, dove tutto ci va storto. Ancora conservo un pizzico di speranza, ma dobbiamo credere più nei nostri mezzi. E ora di finire con i cali di concentrazione, in alcuni casi sembra che abbiamo paura di vincere. E sarebbe ora che anche gli arbitri la finissero di fare quello che, ormai quasi con puntualità svizzera, ci stanno facendo. A Colle Val d’Elsa, domenica scorsa, si è sfiorato il ridicolo. Gaggiotti in piena area di rigore è stato non colpito, ma abbattuto dal portiere avversario. li ragazzo è svenuto in campo. Non solo non c’è stato concesso rigore ed espulsione, non solo il gioco è stato lasciato proseguire, ma il direttore di gara se non ci Fosse stato un nostro giocatore far fallo non avrebbe nemmeno concesso ai soccorritori di entrare. Gaggiotti dovrà stare fermo un mese. E uno scandalo? Questo arbitro è stato fortunato che non c’erano le telecamere. Perché tanto ormai la mia decisione l’ho presa. A fine anno mollo tutto, ma prima una bella soddisfazione me la sarei presa. Uno così l’avrei trascinato volentieri in tribunale. Ma la Lega in tutto ciò dove sta? Anche quest’anno siamo pieni di multe e da noi non succede mai nulla».