La capolista si salva solo al 90’ a Bastia: Marri fa 19 su rigore Passetti aveva illuso la squadra di Tobia
I rossoverdi fanno la partita ma vengono infilati in chiusura di primo tempo. Il pari
li porta a +12 sul Torgiano

GIANLUCA ZINCI
BASTIA UMBRA – Come un anno fa, all’ultima curva la Pontevecchio evita la sconfitta a Bastia, salvandosi con un rigore trasformato da Marri. Il Bastia probabilmente pensava di avercela fatta. I padroni di casa con una tattica accorta hanno limitato la manovra ponteggiana. Proprio al 90’, dopo un corner di Bartoccini, c’è stato quel presunto mani di Panzolini. L’arbitro Peruzzi era ben appostato, ha assegnato il rigore e Marri ha fatto centro siglando la sua diciannovesima marcatura stagionale. La squadra di Franceschini fa per due terzi del match la partita, costruisce almeno tre nitide palle gol, reclama un rigore per un mani di Passetti. Tiene il boccino delle operazioni la Pontevecchio, ma il Bastia lì dietro non sbaglia nulla, e alla resa dei conti i padroni di casa perdono i due punti, anche se la Pontevecchio per la mole di gioco non ha certo rubato nulla. Coresi viaggia a marce basse, così come Balducci, mentre Romoli mette la museruola a Marri che è costretto a prendere palla sempre spalle alla porta, così il numero nove rossoverde non trova mai lo spunto vincente. Bastia perfetto dal punto di vista tattico: Tobia indovina tutte le mosse, con un pacchetto arretrato che in blocco si erge a protagonista. Superba la prova di Tajolini che salva il risultato nel primo tempo, negando la soddisfazione del gol ad un grande Bartoccini, l’unico che in casa Pontevecchio ha giocato sugli abituali livelli. Il Bastia ha subìto, ha arrancato a lungo, ma i raddoppi di marcatura, il lavoro instancabile e oscuro portato avanti con successo da Brunelli e Marianeschi ha rappresentato probabilmente la chiave di svolta della gara, almeno fino al rigore in extremis. Bloccando Martinetti sono mancati i rifornimenti a Marri, e soprattutto nel secondo tempo, con gli spazi stretti, la squadra leader del campionato ha faticato. Senza Cioci e Belcastro, Tobia ha confermato Marianeschi, si è affidato al gran movimento lì davanti di Biagini che si è sfiancato in un pressing asfissiante. La gara l’ha fatta la Pontevecchio, anche perché i padroni di casa sono stati bravi ad aspettare la prima della classe rintanati nella propria tre-quarti, per ripartire poi con le proprie mezze punte. Al 12’ Martinetti per Marri: blocca Tajolini. Cento secondi dopo è ancora Marri a impegnare il numero uno bastiolo. Al 29’ si va vivo anche il Bastia con un’incornata di Panzolini, che si avvita bene su una bella punizione calciata bene dal giovanissimo Marianeschi. La Pontevecchio si affida al solito Bartoccini in grandissimo spolvero. Il mancino di San Mariano esalta le doti reattive di Tajolini che si esalta al 37’ e al 44’ respingendo i due fendenti del fantasista rossoverde. Ma proprio alla fine del primo tempo i bastioli passano. Punizione tagliata ancora di Marianeschi, mezza disattenzione della difesa della Pontevecchio, Passetti azzecca l’inserimento e manda la palla in fondo al sacco. Nel secondo tempo Martinetti e soci si buttano in avanti con ardore, con una manovra avvolgente, anche se con pochissimi cambi di passo. Ci provano Marri e Coresi. Franceschini gioca la carta Magionami, ma il pareggio sarebbe potuto arrivare solo con un episodio. Quel braccio galeotto di Panzolini ha regalato l’1-1 a Marri. La prima delle due trasferte tanto temute dalla Ponte-vecchio è stata superata, con una sconfitta evitata all’ultimo tuffo. Sabato prossimo c’è Todi. Il Bastia è in salute, Tobia a fine gara era piuttosto arrabbiato, ma Panzolini e soci hanno dimostrato di avere i mezzi e le qualità per salire sul treno che porta ai playoff.


Il tecnico bastiolo attacca l’arbitro: “Rigore poco chiaro e ce n’era uno per noi”. Patron Cristofani: “Ci rifaremo in coppa” Franceschini:Che sollievo” Tobia: “Due pesi e due misure”
BASTIA UMBRA – Giulio Franceschini accetta il pareggio di buon grado, visto che quello di Bastia è sempre stato un campo avverso per la sua Pontevecchio: “Per come si era messa la gara alla fine – dice il tecnico della prima della classe – ci accontentiamo e accettiamo di buon grado la divisione della posta. Siamo andati in svantaggio dopo aver condotto tutta la partita nella prima frazione di gioco. Poi, negli spazi stretti abbiamo faticato, anche perché il Bastia è una squadra ostica, scorbutica. Il pareggio è arrivato all’ultimo minuto e ci rende soddisfatti”. Franceschini temeva questa trasferta: “Vincere a Bastia non è mai facile, poi la loro aggressività ci ha creato un po’ di imbarazzo, ma comunque vorrei sottolineare che la Pontevecchio ha costruito almeno quattro occasioni rilevanti. Ora pensiamo al prossimo viaggio di Todi e poi tracceremo un bilancio”.
Non è soddisfatto invece Claudio Tobia, che pregustava già la vittoria quando gli è sfuggita di mano: “Credo che siamo stati penalizzati – dice il trainer bastiolo – anche perché il rigore non mi è parso così evidente. Purtroppo abbiamo perso due punti, anche perché la gara ormai si era incanalata benissimo per noi. Dispiace dire certe cose dopo una settimana triste per il calcio come questa, ma Peruzzi ha avuto due pesi e due misure ed ha rovinato la gara. C’era un rigore per noi e Battistelli ha subito un pestone”. Più pacato, più sereno, il presidente del Bastia Cristofani: “Speravamo nella vittoria, ma il pari con la Pontevecchio è comunque un risultato che va accettato. Nella ripresa ci hanno fatto un po’ soffrire, certo coi tre punti la nostra classifica sarebbe stata diversa, ma ho
visto un buon Bastia che può davvero puntare ai playoff, una squadra che riesce a soffrire con una buona condizione. Puntiamo anche alla Coppa Italia e il 28 febbraio speriamo di fare uno scherzetto alla Pontevecchio. Ci teniamo a questo trofeo che darebbe lustro alla nostra stagione. Confido di poter disporre anche di Cioci nella finalissima, un’arma in più per superare questa grandissima Pontevecchio, che si merita la prima piazza e il passaggio in serie D”.
G. ZIN.


PAGELLE BASTIA
Tajolini superbo Romoli anticipa Brunelli su e giù


TAJOLINI 7.5 Quando vede la Pontevecchio si carica a mille. Decisivo nel match d’andata con un rigore parato al 90’, protagonista anche ieri pomeriggio. Vince la sfida personale con Bartoccini, alzando la saracinesca da campione in almeno due circostanze. Si piega solo al penalty di Marri Impeccabile.
SCARCELLA 6.5 Incrocia il giocatore più in forma della Pontevecchio e deve lavorare sodo. Fatica nel primo tempo quando non prende le misure a Bartoccini. Meglio nel secondo tempo dove si distingue in un paio di chiusure.
PASSETTI 7 Un gran gol, indovinando i tempi d’inserimento, ma la prestazione del centrale di Tobia è magistrale. Chiude sempre su Balducci quando l’ex gualdese funge da seconda punta.
ROMOLI 7 Gran senso della posizione. Capisce che per bloccare Marri bisogna solo anticiparlo, missione che gli riesce per tutta la gara. Il Buitre per scrollarselo di dosso va a prendere palla a metà campo. Di testa è insuperabile. Maiuscola prestazione.
BRUNELLI 7 Fa su e giù per la sinistra bloccando un certo Coresi. Prestazione di grosso sacrificio e di straordinaria quantità. Macina chilometri dimostrandosi un soldatino impeccabile.
FRENGUELLI 7 Vince il confronto con Cecchini. Sfrutta il suo solito dinamismo e la straordinaria aggressività. Si fa sentire tantissimo in fase di interdizione.
PANZOLINI 6.5 E’ il protagonista del fattaccio. Il capitano causa il rigore, ma malgrado l’episodio decisivo per le sorti del match si rende protagonista di una buona prova. Fa il suo in mezzo, bloccando Martinetti e recuperando tanti palloni.
BATTISTELLI 5.5 Non trova mai lo spazio per affondare. Con Fatone fatica tantissimo, non riuscendo mai a assicurare quelle ripartenze che si aspettava Tobia. (Dal 37’ pt MARCHETTI 6.5 Piedi buoni, peccato viaggi sempre ad intermittenza.
MARIANESCHI 7 Che belle sorpresa. E’ un ragazzino dotato di straordinaria personalità. (Dal 38’ st VANTAGGI sv).
UBALDI 6.5 Lavoro di grosso sacrificio. Aiuta tantissimo i due mediani. (Dal 25’ st MARCHI 6 Diligente).


BIAGINI 6.5 Si sfianca in un pressing asfissiante. Reclama all’ultimo secondo anche un rigore.
G. ZIN.

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