Passerella sul Chiascio per biciclette, pedoni e mezzi di soccorso Costano e San Lorenzo saranno più vicini
BASTIA UMBRA – E’ partita la gara d’appalto ed entro la fine del mese si prevede l’aggiudicazione dei lavori per la costruzione della passerella pedonale sul fiume Chiascio, che metterà in comunicazione Costano con il quartiere San Lorenzo. Sarà questa la quarta passerella nel territorio comunale, dopo le due che sono state realizzate sul Tescio e quella sul Chiascio che collega Villaggio XXV Aprile con il centro storico cittadino. Il fiume Chascio, il torrente Tescio, la ferrovia
e le strade statali 75 e 147 contribuiscono al forte frazionamento del territorio, confinando parti di tessuto urbano. L’amministrazione comunale ha quindi investito per cercare di superare queste barriere naturali o artificiali che di fatto dividono i vari quartieri della città. Da ciò è nato il progetto della viabilità comunale, la definizione del parco fluviale in posizione centrale e la creazione di un percorso naturalistico lungo la riva del fiume Chiascio.
La creazione di una passerella pedonale e ciclabile, all’interno del percorso verde, avvicinerà la frazione di San Lorenzo con quella di Costano, non solo in termini di distanza, ma anche di fruizione di servizi. Oltre alla mobilità e all’accessibilità, l’aspetto che si sta ricercando è quello della riscoperta e della fruizione di siti naturalistici e ambientali. La realizzazione di questa passerella si può definire “un progetto di ripristino degli stati ottimali dell’ambiente naturale adatti ad accogliere attività del tempo libero”. Viene riproposto un vecchio tratturo esistente fino agli anni ’60, che collegava Costano con San Lorenzo. Il progetto prevede un ponte pedonale in legno lungo 23 metri e con un dislivello di circa un metro tra le due sponde. Utilità, bellezza e solidità: questi gli elementi presi in considerazione in fase di progettazione della passerella. Sarà una struttura leggera, ma al tempo stesso resistente, calcolata anche per il passaggio di mezzi di soccorso. I materiali scelti: acciaio e legno.
Roldano Boccali
