Polittico di Sant’Angelo Il restauro è stato ultimato

Presentazione ufficiale il 7 gennaio  
 
BASTIA UMBRA — Ora è ufficiale: la ripresentazione al pubblico del polittico di Sant’Angelo, opera di Niccolò Alunno (1499), avverrà il 7 gennaio nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Forse è l’opera pittorica esistente più importante a Bastia, che viene riproposta al pubblico dopo un lungo periodo di restauro, a cura di Stefano Petrignani. Certamente la cerimonia avrebbe avuto un doppio significato, se fosse avvenuta nella chiesa di Santa Croce, sua sede storica e naturale, ma l’antico tempio è ancora in fase di recupero e i lavori si protraggono oltre le previsioni, a causa della mancanza di fondi. La manifestazione, la prima di grande rilievo nel 2006, è organizzata dalla parrocchia di San Michele Arcangelo con il patrocinio della diocesi e del museo della Cattedrale di Assisi. Sarà Corrado Fratini, dell’Università di Perugia, a illustrare gli aspetti storico-artistici, mentre don Nazareno Marconi, rettore del Seminario regionale di Assisi, relazionerà sugli aspetti teologici e dogmatici dell’opera. Il lavoro di restauro sarà illustrato dallo stesso restauratore Petrignani. Un lavoro iniziato nel 1997 e conclusosi nei mesi scorsi, con l’ausilio di studi condotti dal laboratorio di restauro e dalla Soprintendenza in collaborazione con le università di Perugia e Pavia. Il pannello centrale, il primo a essere restaurato che raffigura la Madonna con Gesù Bambino, è stato proposto in un incontro pubblico nel 2004, prima di essere esposto nella grande mostra a Foligno dedicata all’Alunno. E’ stato presentato il libretto «Niccolò Alunno e il polittico di Sant’Angelo: spiritualità, arte e storia», a cura di Teresa Morettini, direttore del museo della Cattedrale di Assisi. 

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