Bastia

Politici umbri, solo 1 su 4 ha la laurea

Quattro sindaci su cero e il 12 %degli assessori comunali si sono fermati alla quinta elementare

Il 55% ha conseguito il diploma superiore e il 15% la licenza media
ANDREA LUCCIOLI


PERUGIA – Se nel mondo del lavoro la laurea non basta, per entrare nei palazzi della politica basta a volte anche la licenza elementare. Non è il caso di far paragoni e classifiche sulla bravura o sulla cultura di questo o quel politico nostrano, ma andando a sbirciare il grado di studio dei politici di casa nostra, (basta consultare il sito internet www.comuni-italiani.it) ben si evidenziano alcune situazioni precise, a cominciare dal fatto che solo un politico su quattro possiede la laurea. Destra o sinistra c’entrano poco, al massimo la localizzazione dei diplomi superiori e delle lodi universitarie, varia in modo evidente tra i capoluoghi e le grandi città, ed i piccoli municipi.
A mettere insieme tutte le informazioni, comunque, ciò che al-la fine emerge è che il 27% dei politici umbri è laureato, il 55% ha conseguito il diploma di scuola superiore, il 15% quello di scuola media ed il restante 3% si è invece fermato alla quinta elementare. Percentuali che fluttuano se passiamo ad analizzare ad esempio i consiglieri comunali con le giunte ed i sindaci. Salendo in maniera verticale cresce infatti anche il numero dei laureati. Tra i consiglieri la media si ferma ad un 26% scarso, mentre nelle giunte municipali si arriva al 30%. Rimane stabile invece il computo dei diplomati. Sono sempre il 55% dei politici, consiglieri, assessori o sindaci, ad aver conseguito il diploma di scuola superiore.
Capitolo a parte meritano invece i primi cittadini. Per accedere alla massima carica municipale, infatti, non bisogna per forza aver conseguito la laurea, figuriamoci il diploma. Il 4% dei sindaci umbri ha infatti interrotto gli studi dopo le scuole medie. Il 66% è invece diplomato, mentre il restante 30% ha completato con una laurea il proprio cammino scolastico. Altre curiosità arrivano dalle Giunte. Qui la terza media è il titolo base per il 12% degli assessori, il 2% ha appiccato i libri dopo la terza media. Tra i Comuni “più titolati” spicca Todi, e la sua Giunta a tutta laurea. Il primo cittadino è laureato, così come cinque dei sei assessori. A Paciano invece il sindaco ha lasciato gli studi dopo la terza media, un assessore è laureato ed i restanti tre sono diplomati. Situazione simile a Collazione, sindaco con le medie, due assessori laureati ed altri due con le scuole superiori terminate. Il capoluogo di regione presenta una giunta “multititolata”, il sindaco è diplomato, sei assessore sono laureati, tre diplomati ed uno ha conseguito la licenza di scuola media. Nel Ternano i Comuni che hanno più laureati sono Orvieto e Montefranco. Nella giunta della Rupe ci sono ben 5 assessori laureati su 7, mentre è il consiglio comunale del piccolo paese della Valnerina (7 laureati su dodici consiglieri), quello che guarda tutti dall’alto. Veniamo al capoluogo della Conca. A Terni sei assessori su dodici vantano una laurea, cinque hanno il diploma e uno la licenza media, un po’ come accade per Perugia. Nella terza città dell’Umbria, Foligno, il sindaco è diplomato, cinque assessori hanno la laurea e tre il diploma. Niente male. A Città di Castello le percentuali si invertono, il primo cittadino è diplomato, così come sei assessori su otto. Gli altri due sono infatti laureati. Tutti diplomati a Montone, a cominciare dal sindaco fino ai due assessori. A Narni 4 assessori su otto sono laureati, altri due hanno la licenza media e due sono diplomati. A Scheggino di lauree neanche a parlarne. Il sindaco è diplomato, i quattro assessori si dividono in maniera equa, due sono in possesso della licenza media, gli altri due di quella elementare. A Spoleto, in Giunta, c’è una sola laurea. Il sindaco è diplomato ed i suoi più stretti collaboratori vantano quattro diplomi, una licenza media e appunto una laurea. Giunta molto titolata per Umbertide, il sindaco è infatti laureato, i suoi assessori sono per metà laureati (3) e per l’altra metà diplomati. Percentuali simili in quel di Trevi, dove il sindaco è diplomato ed il resto della Giunta si divide allo stesso modo di Umbertide, tre laureati e tre diplomati. Nella parte bassa di questa speciale classifica, in cui non vuole attribuire meriti e dare giudizi sul valore dei rappresentanti dei cittadini, troviamo i Comuni di Castel Viscardo e Polino, che in giunta e in consiglio non hanno nemmeno un laureato. Questo non significa che gli stessi municipi siano meno efficienti, anzi. Diamo uno sguardo infine ai due municipi confinanti di Assisi e Bastia. La città serafica conta un sindaco ed un assessore laureati, mentre i restanti sei membri dell’esecutivo comunale hanno conseguito il diploma. A Bastia abbiamo invece un sindaco diplomato, cinque assessori con una laurea appesa e due che invece hanno terminato gli studi con il diploma di scuola media superiore. Unica città che rimane esclusa da questo excursus è Norcia. In città infatti la giunta ed il sindaco sono stati “sostituiti” da qualche mese da un commissario.

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