Bastia

Polemiche all’ombra delle “dolcezze”

Per il partito democratico e Prc eccessivi i costi della kermesse
BASTIA UMBRA – È già polemica su “Dolcemente Bastia”, la kermesse di tre giorni promossa dal Comune e dedicata a maccheroni dolci e altre specialità tipiche, i cui dettagli saranno illustrati nel pomeriggio di oggi, in una conferenza stampa prevista per le ore 15.30 presso la sala del consiglio del palazzo comunale.A sollevare il polverone è soprattutto il costo della manifestazione,finanziata per un terzo (15mila euro) dal Comune e per i restanti due terzi (30mila euro) dalla Regione Umbria. Una “cifra spropositata”per il Partito democratico,secondo cui la giunta “continua con l’utilizzo delle risorse comunali in modo del tutto casuale e privo di ogni coerenza politica”nonostante il “particolare momento di austerità e difficoltà in cui si trovano tutte le categorie sociali”.Per il Pd si tratta, inoltre, di “un’iniziativa di dubbio valore culturale e di scarsa efficacia commerciale”che non aiuta il rilancio dell’economia locale, che richiede, al contrario, iniziative “che coinvolgano i produttori locali e interventi di sostegno alla piccola o piccolissima impresa”.“In tempi come quello che stiamo attraversando – fa eco Amelia Rossi,segretario del Prc bastiolo -,con i tanti sacrifici imposti ai cittadini,con i tagli ai servizi pubblici essenziali, alla scuola, alla cultura,consideriamo una follia spendere 45mila euro per una tale iniziativa”,che l’amministrazione promuove per “aumentare la sua popolarità” mentre la città “è ancora in attesa di quel cambiamento e di quelle innovazioni promesse a gran voce in campagna elettorale e mai realizzate”.

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