Sbancato il Comunale di Bastia: la formazione di Petrini è ancora imbattuta e comanda insieme alla Robur Siena
di FABIO LUCCIOLI
BASTIA – Il Foligno e Massimo Morgia di nuovo a braccetto. Si ripe te la storia della passata stagione, con i Falchetti e la squadra guidata dal tecnico romano in vetta solitaria. L’anno scorso c’era la Pistoiese, quest’anno la Robur Siena. Il primato biancazzurro è arrivato al termine di un derby, quello con il Bastia, dove il distacco in classifica tra le due formazioni si è visto e non poco. Non solo nel risultato (1-4 per i Falchet ti), quando per il modo di approccia re e portare avanti la partita. Dopo gli scontri dello scorso 6 aprile, il “Comunale” di Bastia Umbra è blin datissimo, anche se questa volta il pubblico non era certo quello delle grandi occasioni.
Per quanto riguarda il campo invece, Petrini conferma le previsioni della vigilia, lasciando in panchina De Costanzo per schierare Urbanelli e Vegnaduzzo in avanti con Monaco regista. Dei ventuno convocati a finire in tribuna è Chiani. Nel Bastia Bura parte dal primo minuto, mentre Tajolini viene preferito a Braccalenti. Passa sola mente un minuto e Urbanelli si divora un gol praticamente fatto a tu per tu con Tajolini, sparando in bocca all’estremo locale.
Un altro giro di lancette ed il Bastia reclama per l’atterramento di Riccardi in area da parte di Petterini, ma per Marchetti di Ostia Lido si può proseguire. Severini scalda il piede colpendo un palo su punizione al 5′, ma è il Foligno a portarsi in vantaggio cinque minuti più tardi con una gran palla di Coresi che serve deliziosamente Petterini sulla sinistra. Cross del terzino folignate e colpo di testa perfetto di Menchinella al quale Tajolini non può nulla. Il Foligno gestisce e al 18′ rischia di raddoppiare con un tiro del solito Menchinella finito pe rò alto. La ripresa è più divertente ed il Foligno dopo soli 7’ raddoppia.
Urbanelli serve al centro Vegnaduzzo. Stop e tiro. Difesa del Bastia in bambola e Foligno che allunga. Il Bastia prova a riaprire la partita al 14′ con Montanari che atterra un biancorosso in area. Dal dischetto va Severini per il più classico dei gol dell’ex. Per il Bastia è solo un’illusione, visto che Monaco prende finalmente coraggio e al 22′ è autore di un’ottima percussione in area avversaria che si conclude con un potente tiro che si insacca alle spalle di Tajolini. Il Bastia fa troppo poco per mettere paura al Foligno.
Al 42′ Moretti prova a suonare la sveglia con un tiro da fuori che finisce sul fondo. Prima della fine succede di tutto. Severini interviene duramente su Urbanelli e si fa cacciare, così come Riccardi, autore di una entrata su Menchinella che reagisce. Rosso per entrambi. La parola fine sul match la mette Monaco, che al 48′ realizza la sua doppietta. Geniale schema su punizione. Calzola tocca corto per Coresi, palla in verticale per il neo entrato Luchini che in area invece di calciare scarica all’indietro per l’accorrente Monaco. Diagonale perfetto che regala il poker ai Falchetti.
Bastia 1 Foligno 4
BASTIA (4-1-4-1): Tajolini 6; Brunelli 5, Eramo 5,5, Severini 5, Abbonizio 5; Viviano 5 (14’ st Pagni 5,5); Belli 6, Bormioli 5, Marchetti 6,5, Bura 5,5 (32’ st Moretti sv); Riccardi 5. A disp.: Braccalenti, Paparelli, Mattelli, Ferri, Bellucci, Mammoli, Locchi. All.: Lombardi 5,5.
FOLIGNO (4-3-1-2): Biscarini 6; Calzola 6,5, Ciurnelli 6, Ciampa 6,5, Petterini 6; Menchinella 6,5, Coresi 6,5, Montanari 6 (20’ st Fiordiani 6); Monaco 7 (49’ st Veneroso sv); Vegnaduzzo 7, Urbanelli 6 (48’ st Luchini 6). A disp.: Palmieri, Bravini, De Costanzo, Fondi, Gentili, Adamo. All.: Petrini 7.
ARBITRO: Marchetti di Ostia 6,5
MARCATORI : 10’ pt Menchinella (F), 7’ st Vegnaduzzo (F), 15’ st rig. Severini (B), 23’ e 49’ st Monaco (F) NOTE: spettatori 300 circa. Espulsi: al 40’ st Severini (B) per gioco violento; al 46’ st Menchinella (F) e Riccardi (B) per reciproche scorrettezze. Ammoniti: Viviano (B), Calzola (F), Coresi (F), Ciurnelli (F). Angoli: 3-3. Recupero 1’ pt e 5’ st. Presenti in tribuna i sindaci di Bastia e Foligno, Ansideri e Mismetti.
«Abbiamo giocato una partita di grande personalità»
Dopogara Il tecnico folignate loda i suoi ragazzi. Il ds Damaschi: «La squadra ha mostrato maturità». Lombardi: «Momento difficile»
BASTIA UMBRA – Foligno arrembante e travolgente nel derby a Bastia. Il direttore sportivo folignate Roberto Damaschi analizza lucidamente il 4-1 bianco-azzurro del Comunale: «Paradossalmente, delle quattro partite dei miei, questa è quella che mi è piaciuta di meno. Bene comunque il risultato pieno e la maturità mostrata. In campo si è vista la differenza tra le due squadre. Sono affezionato all’ambiente bastiolo e spero che il reale valore del Bastia non sia questo… Abbiamo gestito bene la partita». Stefano Petrini si gode la vetta della classifica insieme al Siena dopo 4 giornate: «Sono soddisfatto del risultato, della personalità e del gioco. Abbiamo avuto sempre noi il pallino: oggi (ieri, ndr.) avremmo vinto contro chiunque.
Con il Villabiagio senza Coresi e Menchinella? Abbiamo una rosa ampia, chi sarà chiamato in causa non deluderà». Proprio Claudio Menchinella è stato il migliore in campo, ma l’espulsione macchia la sua pagella: «Mi servirà da lezione, non si deve mai reagire. Abbiamo giocato con grinta e determnazione: sono delle ottime basi per il nostro campionato». Piero Lombardi, tecnico del Bastia, è mogio nel dopo-gara: «Siamo partiti con grinta e il palo sullo 0-0 non ha aiutato, poi abbiamo preso lo 0-1 su una nostra disattenzione.
Davanti avevamo una squadra di grande qualità: abbiamo fatto la guerra noi con la fionda e loro con il bazooka…quando ci siamo scoperti ci hanno punito. Come si esce da questa situazione? È dura, essere senza punti toglie serenità e credibilità». Il direttore generale bastiolo Ferdinando Cascianelli a “Radio Onda Libera” parla invece di «massima fiducia in Lombardi» e di «delusione per il rendi mento di alcuni giocatori». Oggi faccia a faccia in casa bianco-rossa.
Monaco, che bis Menchinella leone Belli è vivace
Le pagelle
BASTIA
TAJOLINI 6 Becca 4 gol, ma non ha colpe sui buchi della retroguardia.BRUNELLI 5 Fa crossare Petterini per lo 0-1 e Vegnaduzzo lo mette a sedere sullo 0 2. Stordito.ERAMO 5,5 Là dietro è l’unico a salvarsi parzialmente. SEVERINI 5 Segna il rigore dell’1-2, ma sull’1-3 è sorpreso. Poi si fa buttare fuori. ABBONIZIO 5 Sullo 0-1 sembra dimenticarsi di Menchinella. Non convincente. VIVIANO 5 Abulico e falloso, rischia anche l’espulsione. Lombardi allora lo toglie (14’ st PA GNI 5,5 Qualche folata, nulla più) BELLI 6 Vivace, uno dei po chi a mettere grinta e volontà. Salvabile. BORMIOLI 5 Dalla sua parte c’è prima Montanari e poi Fiordiani. La palla la vede poco. MARCHETTI 6,5 Il capitano bastiolo lotta fino alla fine. Rin corre e non si risparmia. Si guadagna il rigore. Generoso. BURA 5,5 Prova a essere insi dioso nel primo tempo, lentamente svanisce. (32’ st MORETTI sv) RICCARDI 5 Tante spallate, ma zero tiri in porta. E si fa pure cacciare. ALL. LOMBARDI 5,5 L’atteggiamento iniziale era quello giusto, dopo lo 0-1 è mancata la cattiveria. Una squadra a zero punti deve mangiare l’erba.
FOLIGNO
BISCARINI 6 Altro pomeriggio senza lavoro. Esodato. CALZOLA 6,5 “Thor” non si perde mai Bura, chiude bene e spinge. CIURNELLI 6 Solido e concreto. Arginante. CIAMPA 6,5 Attenta lettura delle situazioni. Fresco. PETTERINI 6 Mezzo voto in meno per l’ingenuo fallo da rigore. Buona spinta nel primo tempo e l’assist dello 0-1. MENCHINELLA 6,5 Un gol, un assist, continua corsa, copertura e anche impostazione. Un leone. Anche troppo, dato che si fa espellere nel finale. Era da 7,5… CORESI 6,5 Tanta grinta, giocate di prima, ottima gestione del la palla. Peccato per il giallo che gli costa la squalifica. MONTANARI 6 Tosto e muscolare. Buon primo tempo. (20’ st FIORDIANI 6 Bell’ impatto) MONACO 7 Malino all’inizio, impacciato e fuori dal match. Il gol lo sveglia, poi ne segna un altro. (49’ st VE NEROSO sv) VEGNADUZZO 7 Un gol da vera volpe dell’area, sponde e generosità in quantità. Olè! URBANELLI 6 Tanta corsa e fisico, assist per lo 0-2 (48’st LUCHINI 6 Entra e offre a Monaco il 4 1) ALL. PETRINI 7 La squadra gioca, corre, gestisce bene le sfide e cresce partita dopo partita.
R. MAT