Sono serviti 15 anni, non vi sembrano un po’ troppi?
Sulla soppressione del PL di Ospedalicchio sulla ss. 147, servono posizioni chiare e non ambigue.
Sin dal 2006 il Consiglio Comunale di Bastia (Amministrazione Lombardi), si era espresso per la soluzione del sottopasso che collegava la rotatoria sulla ss. 147, nei pressi del mega svincolo sulla superstrada fatto proprio per consentire la realizzazione di una viabilità importante per i comuni di Torgiano, Bastia e Assisi. Ancora prima del 2006, i PRG di Assisi e Bastia, dal 2001 prevedono questo collegamento strategico, avallato dalla Provincia e dalla Regione con i rispettivi pareri sui PRG e confermato dal Piano regionale del traffico 2015-2024.
Dal 2004 risulta firmata una convenzione tra Regione, Provincia, RFI e Comune di Bastia Umbra che prevede la soppressione dei due PL di Ospedalicchio da parte della Regione tramite la Provincia a cui venne assegnata la somma di 4,5 milioni. Successivamente si sono aggiunti 600 mila euro di contributo di RFI per la progettazione e la realizzazione del primo stralcio consistente nella viabilità e nel sottopasso verso Petrignano con una bretella che al momento consentirebbe il superamento della ferrovia, ricongiungendosi con la ss. 147. Opera funzionale al successivo collegamento della variante di Petrignano denominata “Porta Ovest” di Assisi che avrebbe finalmente collegato la Perugia-Ancona con la ss. 147 e quindi con la superstrada passando per la zona industriale di Petrignano. Asse viario importante che metterebbe in relazione, tra l’altro, la zona industriale di Ospedalicchio e quella di Petrignano, due importanti realtà economiche che trarrebbero grande giovamento da una viabilità così fatta.
Dal 2004 ad oggi a che punto siamo?
Dobbiamo dirci la verità: siamo al punto di partenza. Si perché come accennavo prima, dopo la firma della convenzione, abbiamo passato 15 anni a ragionare se passare dove prevede il Piano Regolatore, o fare un tragitto alternativo, in variante, a sud della ferrovia in un’area a vincolo paesaggistico. Non è bastato il pronunciamento all’unanimità del Consiglio Comunale di Bastia del 2006, come non sono bastate le numerose riunioni e interlocuzioni scritte, tra il Sindaco di Bastia Ansideri e la Regione, avvenute nei 10 anni del suo mandato, non è bastata neanche una risposta ufficiale per iscritto ad una nuova richiesta dell’8 gennaio 2019, una seduta della seconda commissione consiliare aperta anche ad Assisi, una mozione approvata in Consiglio a Bastia a febbraio 2019, ed infine un’assemblea pubblica a Petrignano dei giorni scorsi.
Sempre la stessa domanda: “vista la presenza del campo pozzi che fa aumentare notevolmente i costi e visto i molti anni in cui non è stato fatto nessun progetto, per non perdere i finanziamenti del terremoto del 1997, che ne dite di passare a sud della ferrovia evitando i pozzi?”
Sempre tutte le volte la stessa risposta: “No, bisogna realizzare il progetto originario perché si tratta di una previsione strategica che interessa un territorio vasto. Passare a sud della ferrovia, vorrebbe dire cancellare per sempre la previsione di collegare Petrignano direttamente con la superstrada. Se serve tutelare il campo pozzi si faccia, si trovino le risorse, tutelare l’acqua è un obbligo della Regione e di tutti. Lasciare il campo pozzi a rischio com’è oggi lungo una strada stretta e pericolosa percorsa dai Tir diretti a Petrignano è da irresponsabili. Il campo pozzi è da sempre a rischio e va messo in sicurezza indipendentemente dalla realizzazione della “Porta Ovest” di Assisi”.
Bene, adesso è stata convocata, finalmente, una conferenza di servizi “preliminare” per il 28 marzo. Serve tutto questo tempo per una convocazione? Non era importante fare presto per non perdere i soldi?
Una conferenza di servizi “preliminare” che arriva in pratica 15 anni dopo…. Un parto difficile. Spero che il capogruppo PD di Assisi che è anche consigliere provinciale, Masciolini si faccia valere a Perugia e tuteli le infrastrutture del territorio, come stiamo cercando di fare noi, perché al di là delle appartenenze politiche, tutti i consiglieri comunali di Assisi e di Bastia devono essere consapevoli che o il sottopasso si fa dove è previsto dal PRG passando sotto la ferrovia o sopra con un cavalcavia (idea che condivido lanciata dall’assessore Capitanucci in assemblea a Petrignano), oppure la “Porta Ovest” di Assisi non si farà mai.
Nessuna alternativa possibile.
Bastia Umbra, 12/03/2019
Francesco Fratellini
Assessore Assetto del Territorio e Ambiente
Comune di Bastia Umbra