Bastia

Più sviluppo urbanistico e impulso al terziario grazie al piano San Marco

Previsti interventi su residenze private e scuole

BASTIA UMBRA Un risultato che rende concretizzabile ciò che prima era irrealizzabile aprendo nuove prospettive di sviluppo per la città. E’ questa la portata del piano San Marco, adottato giovedì dalla giunta del sindaco Ansideri (nella foto) che, con con la sua adozione, ha sbloccato “un piano adottato nel 2004, approvato definitivamente nel 2006 ma irrealizzabile alla luce dei limiti del patto di stabilità imposto agli enti locali”. E’ quanto spiega una nota dell’amministrazione,che sottolinea come “il precedente piano prevedeva che il Comune realizzasse tutte le opere infrastrutturali,con fondi propri,per poi recuperare le somme da chi avrebbe attuato i singoli interventi quando e se gli stessi fossero stati posti in essere”, mentre il piano adottato dall’attuale esecutivo “prevede 4 unità minime di intervento,assegnando a chi costruirà nelle unità anche la realizzazione di una parte delle opere di urbanizzazione”. In questo modo si rende possibile l’immediata attuazione del piano anche per stralci funzionali in tempi diversi, in maniera da dare un impulso immediato all’economia locale. Il piano prevede residenze private, la scuola di XXV Aprile e la chiesa di San Marco,per un totale volumetrico di 129.593 metri cubi (245 in meno rispetto al piano precedente), così suddiviso:41.250 perla scuola, 17.000 perla chiesa, 7.250 per la Casa di Jonathan, 6.750 di verde attrezzato (dove sarà possibile realizzare anche la sede del Rione Sant’Angelo), 53.343 di residenza e 4.000 per attività del terziario. Subito dopo l’approvazione definitiva si potranno iniziare i lavori per la chiesa e la scuola

Exit mobile version