Oltre alla zootecnia, altri settori specializzati come quello della meccanizzazione agricola


BASTIA UMBRA – Oltre 60mila visitatori, 400 espositori in rappresentanza di 900 marchi. E’ questo il bilancio della 39° edizione di Agriumbria – reso noto da Umbriafiere Spa di Bastia Umbra – che il prossimo anno festeggia i 40 anni di vita, “proponendo momenti fieristici rivolti a consolidare maggiormente il ruolo di questa manifestazione come punto di incontro e di progettualità fra istituzioni pubbliche e private, espositori e
mondo imprenditoriale rurale”, ha detto il presidente Lazzaro Bogliari. “La zootecnia – si legge nella nota – è stata al centro delle tre giornate fieristiche con mostre e rassegne di specie e razze organizzate dall’A.I.A. e dalla locale Associazione di Perugia che, con il marchio “Italialleva” hanno presentato soggetti ad elevata genealogia che hanno consentito a tecnici e allevatori di valutare i risultati del continuo miglioramento genetico”.
Gli spazi espositivi sono stati allestiti per settori specializzati (ortoflorovivaismo, sementiero, agroaiimentare, agroindustriale, ecc.) che hanno completato la mostra merceologica nella quale la meccanizzazione agricola “ha riconfermato il ruolo di primario interesse nell’ambito di Agriumbria, in quanto la vasta gamma di macchine e di attrezzature esposte rappresentano le più recenti innovazioni tecnico-costruttive”.
“Da segnalare inoltre, nell’ambito di Agriumbria 2007, l’iniziativa di Arusia, Agenzia Regionale Umbria per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura, che ha promosso la “Giornata della degustazione” finalizzata a promuovere le eccellenze agroalimentari. Da questo incontro ne è emerso il messaggio che “i prodotti di qualità non sono un lusso ma una sana abitudine, oggi a costi anche contenuti grazie alle convenzioni agevolate con i consorzi e le associazioni dei produttori”.

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