Bastia

Pip di zona da completare, dopo 10 anni di fatti compiuti


 BASTIA L’AREA INDUSTRIALE FINO A S. MARIA E’ UNA REALTA’, DA ASSEGNARE UN QUINTO DEI LOTTI  
 
 
 
DA OLTE DUE MESI il Consiglio comunale, attraverso la Commissione Assetto del Territorio, sta lavorando sull’attuazione del Pip (Piano di investimenti produttivi) approvato e divenuto operativo nei primi anni del terzo millennio e ancora oggi non completato. Dei cinquanta lotti messi a concorso oltre 40 sono stati non solo assegnati, ma già realizzati consentendo ampliamenti aziendali o la creazione di nuove attività d’impresa nella vasta area compresa tra la zona industriale del capoluogo e quella di Santa Maria degli Angeli. A lungo si è disquisito in questi anni sull’utilità del Pip, il Piano di iniziativa pubblica per la gestione delle aree produttive. Ora, però, il problema è di portare a compimento il progetto nato dieci anni fa per mettere a disposizione aree che favorissero l’intrapresa degli operatori economici. L’area interessata, nel frattempo è stata completamente urbanizzata. Gli amministratori comunali si sono posti il problema di introdurre modifiche al regolamento che facilitassero la piena attuazione del Pip. Un intervento ritenuto necessario per dare risposte certe ai problemi di applicazione insorti per singoli casi, con ipotesi di soluzione che non sempre erano in linea con il Regolamento. La Commissione Urbanistica si è riunita più volte, assistita da un consulente legale. Ampia convergenza è stata trovata sulla possibilità di subentro in un lotto inutilizzato a favore dell’ampliamento di un’impresa in loco, mediante restituzione dello stesso lotto al Comune. Le cosiddette sanatorie, invece, si sono dimostrate impraticabili e ora si lavorerebbe al testo delle modifiche.
m.s.

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