Bastia

Pifarotti para i sogni del Bastia

Battistelli si fa ipnotizzare: è 0-0. Damaschi: “Sono molto arrabbiati, ma li capisco”
Il portiere della Grifo Ponte neutralizza un rigore all’88’


Diverbio vivace tra Cocciari e Grilli Favilla: “Hanno sbagliato entrambi Prima il mio giocatore, poi Massimo”


BASTIA: Tajolini 6.5, Sllva 6 (1′ st Marchetti 6.5), Ercolani 6, Pizzi 6.5, Zanchi 6.5, Polchl 6.5, Battistelli 6, Gnagni 6.5, Mancini 7, Falcinelli 6 (l’ st Marianeschi 6.5), Belkchach 6.5. All. Cocciari.
GRIFO PONTE: Pifarotti 7, Scappini 6, Lancetti 6.5, Camilletti 7, Cera 5.5, Frezza 6, Anselmi 6.5 (47′ st Barbarossa sv), Grilli 5.5 (18′ st Glovi 6), Pantaleoni 6.5, Brunetti 6.5, Roscini 6.5. All. Favilla.


ARBITRO: Mattei di Città di Castello (Checcaglini, Ceccagnoli)


NOTE: Espulso Cera. Al 43′ st Pifarotti para un rigore a Battistelli


BASTIA UMBRA – Al tirare delle somme Bastia e Grifo Ponte hanno fatto mancare solo il gol. L’incontro terminato sullo 0-0 infatti è stato bello, coinvolgente, pieno di emozioni e – da sottolineare – anche ben diretto dal bravo arbitro Mattei. E’ piaciuta di più nel primo tempo la compagine ospite, colpevole però di non aver saputo capitalizzare al meglio almeno due grandi opportunità con Anselmi che ha colpito il palo e con Roscini che ha sparato alle stelle in buona posizione. Nel secondo tempo le parti si sono invertite ed è stato il Bastia ridisegnato da Cocciari a fare la gara e sprecando nei minuti finali con Battistelli un calcio di rigore neutralizzato dal grande Pifarotti. ll Bastia voleva riscattare il passo falso di Todi e Cocciari ha mandato in campo una squadra votata all’attacco. L’astuto Favilla ha subito parato il colpo e grazie alle geometrie di Camilletti e l’efficace lavoro di Pantaleoni è riuscito a prendere il comando del centrocampo, soffocando così l’iniziativa dei locali. L’ingresso ad inizio del secondo tempo di Marianeschi e Marchetti ha di fiatto invertito le cose e il Bastia ha iniziato a frequentare con una certa insistenza la metà campo avversaria, trascinato da un mobilissimo Mancini diventato con il trascorrere dei minuti una spina nel fianco della difesa torgianese. Subito pericolosa la squadra ospite al 12′ quando una veloce ripartenza di Brunetti pescava Anselmi solo in area tiro: perfetto ad incrociare ma il palo respingeva la minaccia. Al 33’era Roscini questa volta a mandare alto. Del Bastia fino adesso nessuna traccia. Nel secondo tempo, già al 5′, Mancini di testa mandava il pallone vicino alla base del palo. Poli lo stesso Mancini serviva in area Battistelli che non si faceva trovare pronto. Al 16′ doveva distendersi Pifarotti per deviare un tiro sempre di Mancini, servito da Marianeschi. Al 26′ ci provava pure Marchetti di testa e Mancini con un tiro da fuori area sfiorava il montante. Al 43′ un lungo lancio di Battistelli permetteva a Mancini di bruciare sullo scatto Cera, si presentava solo davanti al portiere ma al momento del tiro lo stesso Cera lo spintonava: rigore solare ed espulsione. Poi ci ha pensato Pifarotti a sigillare il risultato.



Le interviste


Tiene banco a fine gara il vivace diverbio fra Cocciari e Grilli. “Ha sbagliato per primo il mio giocatore – ha detto Favilla- poi anche Massimo. Ma più di questo episodio mi piace parlare della gara e della mia squadra cui devo fare i complimenti per l’ottima posizione di classifica che si ritrova”. Il dg Roberto Damaschi è chiaro: “Risultato finale giusto perché anche noi abbiamo avuto le nostre buone occasioni. Capisco il rammarico del Bastia per il calcio di rigore fallito”. “Avevamo avuto la grande occasione per vincere una gara importante – ha detto Danilo Moroni – ma nel calcio capita di sbagliare i calci di rigore. Tutto sommato però la squadra nel secondo tempo mi è piaciuta, è stata corta, aggressiva ed ha messo sovente in difficoltà una grande Grifo Ponte”.
Leonello Carloni

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