Bastia

Pifarotti ipnotizza il Bastia

A 3′ dalla fine il portiere della GrifoPonte para un rigore a Battistelli: finisce a reti bianche
NeI primo tempo meglio gli ospiti, poi si sveglia Mancini che sfiora il gol E nel finale che chance…


NICOLA FREDDII
BASTIA UMBRA – Nella domenica in cui il Castelrigone allunga in vetta, il big match del Comunale finisce a reti bianche, non senza però aver dispensato emozioni. La prima, dopo neanche un quarto d’ora di gioco, la regalano gli ospiti: Brunetti come al solito inventa dalla sinistra e il piattone a botta sicura di Anselmi colpisce clamorosamente il palo. Il Bastia fatica in avanti, dove i rifornimenti arrivano col contagocce, e fatica soprattutto dietro. La retroguardia biancorossa soffre le ripartenze blucerchiate e Silva appare il più in difficoltà nell’uno contro uno,limite e si gira, l ma la sua conclusione finisce lontanissima dal bersaglio grosso. A Massimo Cocciari il suo Bastia non è davvero piaciuto nei primi quarantacinque minuti e così ad inizio ripresa si vedono subito due volti nuovi: sono quelli di Marchetti e Marianeschi. Ed è proprio il giovane fantasista a suonare la carica. Al 5’ imbecca Zanchi su calcio di punizione con il colpo di testa del difensore biancorosso che termina di poco sul fondo. Al 10’ finalmente si sveglia dal letargo anche Mancini: il suo assist per Battistelli è di quelli da incorniciare, ma l’esterno classe 1985 stecca la conclusione anche perché Brunetti è un cliente scomodo. Roscini prova a far dimenticare l’assenza pesante di Barone al centro dell’attacco e al 34’ fa tutto bene quando protegge la palla al al volo. Passano una manciata di secondi e Marianeschi ruba palla sulla linea di fondo e mette al centro per la girata di Mancini sulla quale Pifarotti compie il miracolo deviando in angolo. La Grifo Ponte è poca cosa e allora i padroni di casa spingono sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio. Anche Marchetti ha la sua chance di testa sull’ottimo cross di Belkchach (27’). Il match poi cala d’intensità e quando la partita sembrava ormai avviata al termine arriva come in un film il colpo di scena. Minuto 43: Battistelli indovina il lancio di cinquanta metri, Mancini brucia in velocità il suo diretto marcatore ed entra in area costringendolo al fallo. Nessuno dubbio per Mattei, vista la chiara occasione da gol: rosso diretto per Cera e calcio di rigore. Dagli undici metri va lo specialista Battistelli, che però si lascia ipnotizzare da un Pifarotti in formato super-man. Al triplice fischio c’è spazio anche per qualche istante di nervosismo tra le due panchine con Cocciari e Grilli che si beccano. Scontro per fortuna subito sedato. Il Bastia delle ultime settimane è apparso un po’ sottotono (quattro punti nelle ultime quattro gare), complice forse un po’ di stanchezza. Un punto si dice accontenti sempre tutti, ma classifica alla mano è forse quello di Favilla il sorriso più sincero a fine gara. È il settimo risultato utile consecutivo per la sua Grifo Ponte, che chiude il girone d’andata da seconda della classe. E chi se l’aspettava?


IL DOPOGARA
Cocciari: “Peccato ma è un bel punto” Favilla: “Bene così”


II tecnico bastiolo:”Certo,c’è tanta delusione per quel rigore”
II mister ospite: “Peccato non aver potuto schierare Barone per infortunio”


BASTIA UMBRA – Il Massimo Cocciari incontrato a fine gara non è proprio il ritratto del buonumore. “Non nascondo la mia delusione – confida il tecnico biancorosso – per come è andata la partita. Fallire un rigore al novantesimo lascia un po’ di amaro in bocca, ma il calcio è fatto così. Tutto sommato un punto conquistato contro l’ottima Grifo Ponte di queste settimane non è affatto da buttar via. Dopo un primo tempo in cui abbiamo sofferto non poco, sono contento della reazione importante che hanno avuto i miei giocatori nella ripresa. Nelle ultime giornate abbiamo faticato contro squadre toste. Io credo che dobbiamo solo continuare a lavorare come sempre, con serietà e professionalità, e i risultati arriveranno di nuovo. L’obiettivo per noi resta comunque la salvezza; quando poi la matematica ci darà certezze, allora penseremo a qualcosa di più. Non ancora però”. Dall’altra parte invece Favilla rimpiange di non aver potuto schierare Barone a causa di un infortunio accorso proprio nelle ultime ore prima della gara: “Per il nostro modo di giocare lui è un giocatore fondamentale – afferma Favilla – ma
oggi abbiamo dimostrato di avere altri otti mi giocatori Credo che il pari sia il risultato più giusto le due squadre hanno dato vita ad un match equilibrato e per noi conquistare un punto su un campo così difficile non è un’impresa da poco”. Il tecnico blucerchiato ci tiene poi a chiudere con un ringraziamento tutto speciale ai suoi giocatori: “Voglio complimentarmi con i miei ragazzi perché siamo secondi in classifica a metà campionato, un risultato che neanche il più ottimista tra di noi poteva immaginare quest’estate. Penso che potremo toglierci tante altre soddisfazioni da qui alla fine della stagione”.


N.FRE.


GRIFO PONTENUOVO (4-3-3): Pifarotti 7,5; Scappini G. 5,5, Cera 5,5, Frezza 6, Lancetti 5,5; Grilli 6 (18’st Giovi 6), Camilletti 6, Pantaleoni 6;Anselmi 6 (47′ st Barbarossa sv), Roscini 6,Brunetti 6,5. A disp.: Pioli, Scappini M., Fioretti,Piluso, Tenerini. AII.: Favilla 6.
ARBITRO: Mattei di Città di Castello 5,5.
NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone, condizioni. Spettatori 250 circa. Ammoniti: Belkchach, Zanchi (B), Grilli,, Frezza (GP). Espulso: Cera (GP) per fallo su Mancini (chiara occasione da gol). Angoli: 4-3. Recupero: 0′ pt; 3’st.

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