«Piccole Orme» Genitori solidali con le maestre sotto inchiesta

Per la morte del piccolo Edoardo

BASTIA UMBRA – Sono 30 le firme m calce alla lettera in cui i genitori di un gruppo di bambini che frequentano l’asilo Piccole Orme, quello dove morì il piccolo Edoardo Maestrelli, esprimono la loro vicinanza e solidarietà alla maestra presenti al momento della disgrazia e alla legale rappresentante della struttura all’indomani dell’apertura del procedimento per abbandono di minore. Una lettera accorata e di riconoscenza e affetto nei confronti delle insegnanti. “Siamo vicini alla famiglia di Edoardo e partecipiamo alla sua sofferenza – scrivono i genitori nella missiva – ma chiediamo rispetto anche per il dolore che stanno provando le due maestre trovatesi a gestire una così tragica situazione al momento della disgrazia. Le due educatrici si disperano per non essere riuscite a salvare il piccolo che, come dichiararono all’epoca dei fatti, non era in condizioni di salute ottimali, e che dopo aver dormito per pochi minuti morì nel sonno. Noi genitori non possiamo rimare indifferenti a ciò che è stato detto nei confronti della struttura e soprattutto delle educatrici, siamo indignati per l’accusa rivolta alle maestre. Affidiamo i nostri figli al personale di questo asilo ogni giorno da anni e vediamo con i nostri occhi con quanta professionalità, passione, dedizione e impegno queste maestre si prendono cura dei nostri bambini. Piccole Orme è una delle migliori strutture del territorio, in linea con gli standard regionali, rinomata per la competenza e la professionalità del personale. Se non fossimo sicuri di questo non porteremmo tutti i giorni i nostri bambini in questa scuola con tanta serenità e fiducia in chi vi opera. Con questa lettera da noi sottoscritta – concludono i genitori – vogliamo dimostrare la nostra solidarietà a tutto lo staff dell’asilo, offrirgli il nostro supporto morale, sostenerlo affinché non si arrenda e continui il suo lavoro così prezioso per i nostri bambini che frequentano questo asilo con grande entusiasmo e ne traggono benefici per lo sviluppo psicologico, sociologico, affettivo e culturale”.