Bastia

Picchiato a 77 anni sotto casa Il Comune: «Bastia merita altro» Indagini per risalire agli altri giovani

Rabbia e sconcerto dopo l’aggressione all’uomo da parte di un ventenne, di origini extracomunitarie ma di nazionalità italiana. Solidarietà alla vittima: «Condotte non tollerate»

BASTIA UMBRA Non si placa il clamore, fra rabbia e sconcerto, di quanto accaduto nella notte fra sabato e domenica, con l’aggressione, nella propria abitazione, di un uomo di 77 anni da parte di un ventenne, con l’anziano in prognosi riservata per le ferite al viso e alla testa. Vicenda che ha portato in tempi celerissimi, grazie all’ attività investigativa dei Carabinieri del Comando Compagnia di Assisi, coordinata dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Perugia, di individuare il presunto aggressore, di venti anni, di origini extracomunitarie ma di nazionalità italiana, residente in provincia, che, sottoposto ad interrogatorio alla presenza del suo avvocato difensore, ha ammesso la propria responsabilità per quanto avvenuto. Indagini ancora in atto per risalire all’identità degli altri giovani che erano in sua compagnia al momento dell’aggressione, di modo da valutarne la posizione ed eventuali ipotesi di correità. Intanto l’amministrazione comunale di Bastia Umbra ha espresso tutta la sua solidarietà e vicinanza alla vittima e ai suoi familiari, condannando duramente l’episodio e ringraziando le forze dell’ordine per il tempestivo intervento che ha permesso di identificare il colpevole che ora dovrà rispondere alle sue responsabilità. «In questa vicenda le forze dell’ordine hanno svolto un eccellente lavoro d’indagine per risalire subito al colpevole – viene evidenziato dal Comune bastiolo -. Il supporto e l’impegno dell’amministrazione è mettere in campo azioni di prevenzione e controllo affinché si possa coordinare un efficace sistema di monitoraggio e intervento nelle situazioni di pericolo per la cittadinanza, nessuno deve poter credere di trovarsi in una zona franca in cui condotte come questa siano tollerate e giustificate. Bastia è altro, merita altro e sarà altro».

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