La donna era saltata dal terrazzo
BASTIA UMBRA – Per fuggire alla violenza del compagno, aveva cercato scampo lanciandosi dal terrazzo di casa. Era finita in ospedale per le ferite riportate nel salto di circa tre metri e per quelle causate dalle botte del convivente. Un gesto estremo, forse dettato anche dalla necessità di “distrarre” l’uomo e consentire alla figlia di undici anni, che impotente aveva assistito alla scena. di allontanarsi dalla loro abitazione di Bastia Umbra. L’uomo, 38 anni, era stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Assisi, comandati dal capitano Marco Sivori. Le accuse contestate dal pm Gemma Miliani sono di maltrattamenti e lesioni, accuse che il gip Lidia Brutti ha confermato nei giorni scorsi, convalidando il provvedimento di arresto e la custodia cautelare in carcere. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, gli episodi di maltrattamenti nei confronti della donna, 31 anni, risalirebbero indietro nel passato. La tensione tra l’uomo e la donna e la violenza non sarebbero, quindi, cosa nuova e improvvisa. Il difensore dell’arrestato, l’avvocato Delfo Berretti, sta predisponendo il ricorso al Tribunale del Riesame contro la decisione del gip, contestando le contestazioni in riferimento all’episodio specifico che ha portato all’arresto del 38enne.